Il prossimo 4 maggio la Giornata nazionale di sensibilizzazione dell’8xmille alla Chiesa Cattolica giungerà alla sua 19ª edizione. Questa Giornata nazionale continua ad essere un’occasione significativa per promuovere tra i fedeli il senso di appartenenza alla Chiesa e di partecipazione consapevole alla sua vita e alla sua missione attraverso il semplice gesto della firma per la destinazione dell’8xmille. Ma è anche un’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno scelto di destinare l’8xmille alla Chiesa. Infatti è anche grazie alle firme dell’8xmille che ogni anno si sostengono migliaia di progetti di carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, opere di culto e pastorale per la popolazione italiana e circa 39mila sacerdoti impegnati nella loro missione in Italia e all’estero.
“Celebrare questa Giornata nazionale contribuisce senz’altro a far crescere la corresponsabilità e la partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa”, afferma Paolo Mascarino, responsabile del Servizio nazionale della C.E.I. per la promozione del sostegno economico alla Chiesa. “L’8xmille è un sistema che ha riscosso un ampio apprezzamento tra gli italiani, come testimoniato dalle scelte a favore della Chiesa giunte all’89%, e che ha permesso alla Chiesa di trasformare le scelte espresse a suo favore in migliaia e migliaia di progetti ed iniziative a favore della popolazione italiana e di quella dei paesi più poveri del mondo. Ma ogni firma per la Chiesa dovrebbe essere vissuta come un gesto di partecipazione consapevole alla sua missione, per evitare il rischio dell’abitudine e del disimpegno. Per questo è importante ricordare ogni anno ad ogni comunità parrocchiale i valori civili ed ecclesiali della firma per l’8xmille, informarli sulle destinazioni dei fondi affidati alla Chiesa, aggiornarli sulle modalità pratiche di partecipazione alla firma.”
Maggiori dettagli sull’8xmille, su alcuni esempi di progetti caritativi e pastorali sostenuti e sul rendiconto nazionale dei fondi derivanti dall’8xmille affidati alla Chiesa sono disponibili sul sito
www.8xmille.it, che contiene anche le novità sulle modalità di partecipazione alla firma sui diversi modelli fiscali (730, Unico e CUD). Per i pensionati, in particolare, è possibile avere informazioni sulle modalità per la firma 8xmille sul modello CUD chiamando il Numero Verde 800.348.348 aperto al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 20.00 (il sabato fino alle 17.30).
Allegato
Il Materiale informativo nel “kit” per le parrocchie
Il “kit” comprende, in primo luogo, una locandina e un dispenser per la raccolta dei modelli CUD. Sono almeno 12 milioni i contribuenti in possesso del modello CUD esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi ma che possono comunque destinare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. La locandina riporta tutte le informazioni che riguardano la procedura da seguire per compilare il CUD e il dispenser contiene 50 buste per la raccolta di questi modelli. La busta dovrà essere completata con i dati personali (nome, cognome e codice fiscale) di chi esprime la scelta.
Nel “kit” è presente inoltre anche una Guida alla Giornata nazionale 2008 utile per organizzare la Giornata stessa. Al centro vi è un dossier che riassume le modalità per la destinazione dell’8xmille sui diversi modelli fiscali, che potrà essere fotocopiato e distribuito alle persone dopo gli incontri di sensibilizzazione alla firma. Infine nel kit è presente una locandina promozionale con una tabella relativa al rendiconto nazionale dell’8xmille, una lettera indirizzata al parroco e una cartolina per richiedere gratuitamente il documentario 2008 sulle opere realizzate.
In breve
Ricordiamo che la possibilità di destinare l’8xmille del gettito Irpef alla Chiesa Cattolica nasce dalla revisione concordataria del 1984 ed è in vigore dal 1990. I fondi raccolti hanno tre destinazioni (legge 222/85): esigenze di culto e di pastorale della popolazione, interventi caritativi in Italia e nel Terzo Mondo e sostentamento del clero diocesano. Grazie all’89,81% dei contribuenti che ha scelto di firmare per la Chiesa Cattolica, nel 2007 è stato possibile contribuire così alla missione della Chiesa: per il culto e la pastorale nelle diocesi e nelle parrocchie (160 milioni di euro), per le nuove chiese parrocchiali, per le iniziative nazionali e il restauro del patrimonio artistico (273 milioni), per i progetti di carità in Italia e nel Terzo Mondo (205 milioni), per sostenere 39mila sacerdoti diocesani, compresi 600 fidei donum in missione nei paesi in via di sviluppo (354 milioni di euro).