“Una legge sulle dichiarazioni anticipate di fine vita è necessaria e urgente”, afferma il Card. Bagnasco, Presidente della CEI, aprendo lunedì 28 marzo i lavori del Consiglio Episcopale Permanente (Roma, 28-31 marzo): servono “regole che siano di garanzia per persone fatalmente indifese”.
In Libia Bagnasco chiede che “si fermino le armi”, nella convinzione che “la strada della diplomazia sia giusta e possibile”, “premessa e condizione per una “via africana” verso il futuro”.
E, parlando dell’Italia, aggiunge: “Ha un estremo bisogno di ricomporsi”.