“È giusto che la Chiesa si muova comunitariamente nella riflessione e nella preghiera e prenda gli orientamenti pastorali comuni nei punti più importanti – come la pastorale della famiglia – sotto la guida del Papa e dei vescovi: l’indizione del Sinodo straordinario indica chiaramente questa via”, ha aggiunto p. Federico Lombardi.
“In questo contesto proporre particolari soluzioni pastorali da parte di persone o di uffici locali può rischiare di ingenerare confusione – ha quindi concluso –: è bene mettere in rilievo l’importanza di condurre un cammino nella piena comunione della comunità ecclesiale”.