La Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi ha promosso tramite l’Ufficio catechistico nazionale un seminario di studio il 14 e 15 aprile 2010 presso il Torre Rossa Park Hotel di Roma. Si aprirà con il saluto di S. E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI, cui seguirà l’introduzione di S. E. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto e Presidente della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi. Sono poi previste la relazione di S. E. Mons. Lucio Soravito, Vescovo di Adria-Rovigo sul tema “Il Documento Base e la pastorale della Chiesa Italiana” e la presentazione della “Lettera ai catechisti ed alle comunità cristiane” della Commissione Episcopale sul 40° del Documento Base, che sarà tenuta dal Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale, Don Guido Benzi. Il giorno seguente alle 8.30 avrà luogo una tavola rotonda sul tema “Il Documento Base tra passato, presente e futuro: quattro sfide” alla quale interverranno: S. E. Mons. Luciano Pacomio, Vescovo di Mondovì (“La Scrittura come Libro della catechesi”); S. E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano (“La liturgia come sorgente inesauribile della catechesi”); S. E. Mons. Dante Lafranconi, Vescovo di Cremona (“Il catechista come acuto conoscitore della persona umana”); S. E. Mons. Lorenzo Chiarinelli, Vescovo di Viterbo (“Nutrire e guidare la mentalità di fede nel tempo attuale”). A seguire è prevista ancora una relazione di S. E. Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo ausiliare di Milano, sul tema “Il Documento Base e la trasmissione della fede: dire il Vangelo negli ambiti di vita della persona”, mentre le riflessioni conclusive del seminario saranno tenute da S. E. Mons. Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto e Presidente della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi.
Il 2010 è l’anno in cui si celebra il 40° anniversario del Documento Base “Il rinnovamento della catechesi”, promulgato il 2 febbraio del 1970 a firma del Card. Antonio Poma, allora Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. Il 3 aprile 1988 il Documento fu riconsegnato dai Vescovi Italiani alle comunità cristiane. Nel loro cammino pastorale le Chiese che sono in Italia sono profondamente debitrici a questo testo, ancora fonte di riflessione per un corretto adempimento delle prospettive pastorali messe in luce dal Concilio Vaticano II. Per questo la