La Nunziatura Apostolica in Italia, con lettera n. 12665/80 del 2 settembre 1980, ha trasmesso il seguente comunicato stampa relativo al tema della XIV Giornata Mondiale della Pace.
LA LIBERTÀ; è questo il tema che Papa Giovanni Paolo II ha scelto per la XIV Giornata Mondiale della Pace, che sarà celebrata il 1° gennaio 1981.
La libertà, secondo Giovanni XXIII nell´Enciclica Pacem in terris (cfr. nn. 37 e 45). è uno dei pilastri che sostengono l´edificio della pace. Gli altri sono: la giustizia (tema della Giornata del 1972), la verità (1980) e l´amore (1971).
Scegliendo questo tema il Santo Padre riprende una delle linee maestre della sua Enciclica Redemptor Hominis (cfr. nn. 17-18) e viene incontro ad una profonda ed universale aspirazione del mondo contemporaneo. Infatti la libertà è una caratteristica distintiva di ogni essere umano, uomo o donna, considerato sia come persona singola sia come membro di una società. Essa è un diritto fondamentale e proprio della persona umana, perché mediante la libertà la persona è soggetto di diritti e di doveri.
Il valore della libertà si deve trovare in tutti i settori dell´attività umana, e perciò in primo luogo quando si tratta del posto che ogni individuo ha nella società e nelle relazioni tra le varie società.
Nel quadro dell´educazione alla pace, obiettivo delle Giornate Mondiali istituite da Paolo VI il 1° gennaio 1968, una riflessione approfondita sul senso della libertà come condizione fondamentale della pace, è particolarmente opportuna nell´attuale contesto storico. Nessuno dei beni associati alla pace potrà, infatti, essere realizzato senza l´assoluto rispetto della libertà ben compresa, cioè della libertà responsabile, quella che «è nell´uomo segno altissimo dell´immagine divina», e che, mediante una conquista da effettuarsi ogni giorno, gli permette di agire spontaneamente, «mosso e indotto (nelle sue scelte) da convinzioni personali e non per un cieco impulso interno o per mera coazione esterna» (Gaudium et spes, 17), per realizzare fino alla pienezza il suo destino di uomo, nei rapporti con Dio, con il prossimo e con se stesso. Come diceva il Concilio Vaticano II, l´uomo si realizza nella libertà (ibid.). Ciò è ugualmente vero anche per le comunità umane, sia nella società nazionale che nelle relazioni internazionali.
Ogni minaccia contro la vera libertà, è anche una minaccia per la pace. La violazione della libertà dell´uomo o della libertà dei popoli crea delle intolleranze, delle oppressioni strutturali, o, di fatto, delle dittature visibili o nascoste.
Con la scelta di questo tema, Giovanni Paolo II invita tutti gli uomini di buona volontà a mettere la libertà a servizio della pace, a comprendere esattamente in che cosa consiste la vera libertà, a rivendicarla, a promuoverla e a difenderla.
Non c´è vera pace senza uomini e senza popoli liberi e responsabili!
Questo è il significato della celebrazione della prossima Giornata Mondiale della Pace, con il suo motto: Per servire la pace, rispetta la libertà!