XI Giornata per la vita – 5 febbraio 1989

XI Giornata per la vita - 5 febbraio 1989
NOTA INFORMATIVA DELLA COMMISSIONE EPISCOPALE PER IL LAICATO E LA FAMIGLIA
 
Il tema della XI Giornata per la vita (5 febbraio 1989) è: Solidali con la vita per il futuro dell´uomo”. Ci è stato suggerito dalla constatazione di quanto sia attuale l´alternativa tra offerta e rifiuto di solidarietà, tra offerta di solidarietà consapevole e coraggiosa e rifiuto violento o fasciato di indifferenza.
Mentre si registrano segni di crescente consapevolezza che il futuro della vita di tutti è un bene affidato alla responsabilità delle nazioni e dell´intera umanità e domanda scelte politiche e progetti condivisi, non sembra altrettanto diffuso il consenso sull´affermazione che la vita di ciascuno è un bene di tutti. In verità tutti diventano più poveri quando viene usata violenza anche ad una sola persona. Chiunque essa sia, è l´immagine in cui Dio stesso si riconosce ed è in dialogo con Dio. Così la vera solidarietà che unisce gli uomini non è generica o arbitraria, ma è e deve essere immagine della solidarietà di Dio con loro.
La XI Giornata per la vita, riaffermando la verità che la vita umana, anche se debole e sofferente, è sempre uno splendido dono del Dio della bontà, vuole promuovere consapevolezza intorno alle molte forme di solitudine che preparano e spesso inducono la negazione della vita. E intende suscitare un convincimento: ogni vita è soggetto e destinatario, risorsa e spazio di solidarietà per tutti. Aiutare ogni creatura umana affinché “diventi ciò che è” nella sua irripetibile vocazione terrena ed eterna, anche quando non ha un volto, anche se non ha voce e non è attiva, significa contribuire a far più umana tutta la società e preparare un futuro migliore per le generazioni che verranno.
I Vescovi italiani hanno approvato e incoraggiato una iniziativa di grande respiro, la Conferenza Nazionale per la cultura della vita, per approfondire in questa direzione strategie culturali e obiettivi di servizio a favore di ogni vita, dal momento del concepimento fino agli stadi terminali. La XI Giornata per la vita concorre, in particolare, a prepararne un momento importante: il Convegno nazionale degli operatori a servizio della vita umana, che si svolgerà a Roma dal 13 al 16 aprile prossimo. Si tratta di un Convegno che riunirà persone professionalmente impegnate nelle istituzioni, nei servizi a favore della vita, insieme a coloro che operano nel volontariato per la tutela della maternità, l´accoglienza e la difesa della vita, il sostegno della famiglia, la salute, la lotta contro le emarginazioni, l´assistenza socio-sanitaria degli anziani.
Coerentemente con gli obiettivi e i contenuti del Convegno, la Giornata per la vita rilancia il coraggio di quella solidarietà che è “l´ambiente” della vita: dove manca non è possibile vivere. Nonostante le apparenze, la vita si fa più umana quando sa spendersi per dare solidarietà e creare reti di nuova solidarietà.
La Giornata annuale tende anzitutto a rafforzare la prima solidarietà, quella dell´uomo e della donna che nel matrimonio sono chiamati ad essere fecondi, in quanto interpreti e cooperatori del disegno di Dio, autore della vita.
È, perciò, giornata della famiglia, prima e fondamentale scuola di socialità. Le donne che chiedono di abortire in Italia sono per la maggior parte coniugate. Risulta, a parere dei demografi e dei sociologi, che la famiglia svolge di solito un ruolo determinante, sia nell´avallare e giustificare la decisione abortiva sia nello scongiurare tale scelta. Quando la famiglia non c´è o è povera di risorse umane, culturali e spirituali, sono necessarie reti di solidarietà capillare, allargate ad altre famiglie, perchè forma eminente della missione ecclesiale dei coniugi è l´esercizio cristiano della ospitalità. Per questa via sarà possibile superare le chiusure egoistiche dell´individualismo e il clima pervasivo del consumismo.
È occasione per promuovere nuova coscienza sociale, per la quale il vero benessere di ogni comunità umana cresce nella misura in cui tutti dispongono di sé prendendosi anzitutto cura del prossimo. E l´intero assetto sociale si fa più umano se fa spazio alla originale vocazione della donna: “Soprattutto i nostri giorni, ripetiamo con il Papa, attendono la manifestazione di quel genio della donna che assicuri la sensibilità per l´uomo in ogni circostanza: per il fatto che è uomo! E perchè più grande è la carità (1 Cor 13, 13)” Mulierìs dignitatem, n. 30).
È occasione di una nuova coscienza politica riguardo alle urgenze di scelte a favore dei giovani e delle famiglie giovani, della casa e del lavoro, di un sistema tributario conforme al principio costituzionale per cui la Repubblica agevola “la formazione della famiglia e l´adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose” (a. 31 Cost.).
Per preparare e celebrare la XI Giornata per la vita le parrocchie e le comunità cristiane hanno il compito di testimoniare nella fede, nella preghiera e nelle opere, la Santità di Dio, perchè la sua parola “accolta da cuori aperti e generosi”, come suggerirà, nella domenica della Giornata per la vita, la liturgia, “fruttifichi in opere di solidarietà e di pace”.
In vista della Giornata per la vita si suggerisce di attuare, con la partecipazione dei delegati al Convegno nazionale di aprile, incontri per riflettere sul significato della presenza cristiana nelle istituzioni e nei servizi, per far conoscere iniziative di volontariato e suscitare solidarietà più vaste.
La preparazione della Giornata per la vita è occasione appropriata per l´accoglienza a livello popolare del magistero pontificio, in particolare della Enciclica sulla Sollecitudine sociale della Chiesa per lo sviluppo dell´uomo e della società, della Lettera apostolica in occasione dell’Anno Mariano sulla dignità e vocazione della donna e del prossimo Documento postsinodale sulla vocazione e missione dei laici nella chiesa e nel mondo.
 
Roma, 9 novembre 1988

COMMISSIONE EPISCOPALE PER LA FAMIGLIA E LA VITA

09 Novembre 1988

Agenda »

Venerdì 24 Maggio 2024
LUN 20
MAR 21
MER 22
GIO 23
VEN 24
SAB 25
DOM 26
LUN 27
MAR 28
MER 29
GIO 30
VEN 31
SAB 01
DOM 02
LUN 03
MAR 04
MER 05
GIO 06
VEN 07
SAB 08
DOM 09
LUN 10
MAR 11
MER 12
GIO 13
VEN 14
SAB 15
DOM 16
LUN 17
MAR 18
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto DALLE CATACOMBE ALL‘ALTARE. Riflessione sui Corpi Santi
Il webinar si svolgerà il 24 maggio 2024 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 su piattaforma Cisco Webex Meetings.I Corpi Santi sono reliquie particolari, sia per la loro origine, sia per la loro esposizione e fruizione nell’ambito delle realtà territoriali in cui si collocano.La loro diffusione, dai grandi centri urbani della pianura, fino ai piccoli centri di montagna, passando attraverso i borghi della collina e del bacino lacustre del Cusio e del Verbano, testimonia la fede di comunità che, attraverso i secoli, hanno fatto di queste reliquie degli importanti riferimenti devozionali. Questa presenza ha portato alla nascita di una vasta produzione di opere che, partendo dalla sistemazione stessa dei resti all’interno di artistici reliquari, fino alla costruzione di particolari spazi per conservarli (i cosiddetti scuroli), sono venute ad arricchire il patrimonio artistico ed architettonico della diocesi.Tutt’oggi, attorno a questi corpisanti, sono vive forme di religiosità e folclore che, quali manifestazioni della pietà popolare, costituisco parte di quel prezioso patrimonio immateriale che, grazie ad una rinnovata sensibilità culturale, oggi si cerca di testimoniare, salvaguardare e, soprattutto, trasmettere alle nuove generazioni. 
Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilita‘ Cbm Italia e Fondazione Zancan - presentazione ricerca su disabilità e povertà (Milano)
Interviene Suor Veronica Donatello. Visita questa pagina per ulteriori approfondimenti.
Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport Incontro online Incaricati Regionali (6 giugno 2024, ore 15:00-16:00)
Questo Ufficio Nazionale convoca gli Incaricati Regionali ad un incontro esclusivamente online per giovedì 6 giugno 2024, dalle ore 15 alle ore 16)