1. – L'argomento o tema di studio e di deliberazioni, per l'Assemblea 1974, è già stato indicato nell'articolazione del piano pastorale triennale scelto dalla C.E.I. nell'Assemblea del 1972 (cfr. Atti della IX Assemblea Generale, Relazione del Presidente, pp. 75-76).
Secondo tale deliberazione, il tema unitario «Evangelizzazione e sacramenti» è da svilupparsi in tre anni successivi, con la graduale accentuazione di tre momenti collegati e complementari:
a) l'iniziazione cristiana;
b) liturgia e pastorale della penitenza e dei malati;
c) vocazione e missione del sacerdozio ministeriale e della famiglia.
Il tema «Evangelizzazione e sacramenti: Liturgia e pastorale della penitenza e dei malati» costituisce perciò l'aspetto particolare del secondo anno del piano triennale e deve essere messo a punto dalla Assemblea Generale.
2. – La scelta di tale tematica trova inoltre convergenti motivi di opportunità, se non di necessità, nel momento storico che stiamo attraversando:
a) l'Anno Santo, con la sua finalità e la sua tematica (conversione e riconciliazione) esige una rivalorizzazione del sacramento della Penitenza e delle pratiche penitenziali;
b) la recente Dichiarazione sull'assoluzione generale e la prossima pubblicazione del nuovo Ordo Poenitentiae richiedono una presentazione dottrinale e pastorale da parte dell'Episcopato, per un rinnovamento non soltanto rituale e disciplinare, ma di comprensione e di valorizzazione;
c) la pubblicazione dell'Ordo Unctionis infirmorum eorumque pastoralis curae che attende la traduzione ufficiale italiana, richiede ugualmente studio, presentazione e applicazione pastorale pratica.
3. – La data per l'Assemblea Generale è stata fissata per la settimana dopo Pentecoste (3-8.VI.1974).
Una eventuale anticipazione al mese di maggio l'avrebbe avvicinata troppo alla Pasqua e inserita nel pieno del tempo pasquale, con notevoli inconvenienti per i Vescovi (impegni pastorali) e per la Segreteria (ingorgo postale).
4. – Per la sede dell'Assemblea è stato conferito il mandato alla Presidenza di stabilire, a seconda delle possibilità che si presenteranno, l'Aula Sinodale o la Domus Mariae. Sarà comunque provveduto alla prenotazione di alloggi sufficientemente riuniti, in modo da consentire falici trasporti e un minimo di vita in comune per chi lo desideri.
5. – Linee organizzative.
a) In analogia col lavoro compiuto nell'anno precedente, sarà formato subito un gruppo di lavoro, composto da Vescovi delegati delle Commissioni interessate, come membri, e da teologi e pastoralisti, come esperti.
b) La Commissione per la Dottrina della Fede ha già proposto alle associazioni teologiche la preparazione di un «Symposium» sulla Penitenza.
c) Gli organismi pastorali diocesani o regionali dovrebbero essere interessati, tempestivamente ad una rilevazione socio-religiosa sull'argomento e ad una ricerca pastorale-liturgica corrispondente.
SEGRETERIA GENERALE