Si riporta per documentazione il comunicato diramato alla stampa.
La settimana di preghiere per l'unità dei cristiani, che si celebra dal 18 al 25 gennaio, si iscrive quest'anno nel clima di rinnovamento spirituale del Giubileo e ne costituisce un momento fra i più significativi e stimolanti.
L'appello, infatti, dell'Anno Santo e la sua precipua finalità si incentra nella conversione e nella riconciliazione: l'una e l'altra costituiscono, in modo preminente e specifico, condizione e meta del vero ecumenismo spirituale (cfr. Unitatis redintegratio, 8).
Per questo il Santo Padre, nella Bolla di indizione del Giubileo, designa il riaccendersi dell'istanza ecumenica come uno degli scopi centrali dell'Anno Santo. Egli stesso concluderà, nella solennità della Conversione dell'Apostolo Paolo, la settimana di preghiere, che vuole uniti in comune implorazione tutti i credenti in Cristo.
La Segreteria della Conferenza Episcopale Italiana raccoglie, pertanto, con umile e fervida adesione, l'appello del Santo Padre e invita tutte le diocesi e le comunità ecclesiali d'Italia a celebrare, con le molteplici loro iniziative di riflessione, di riconciliazione e di preghiera questo momento singolare dell'Anno Santo, promovendo nel loro ambito e coi fratelli non ancora pienamente uniti, uno spirito di comunione nella verità e nella carità.
Che il tema di quest'anno «La volontà del Padre: riunire tutto sotto un solo capo, il Cristo (Ef 1, 9-10)» muova tutti, nella grazia dello Spirito, in un cammino vero di conversione e di riconciliazione.
Roma, 15 gennaio 1975.
SEGRETERIA GENERALE