Dal Ministero dell’Interno è stata richiesta la proclamazione di Sant’Ambrogio a Patrono del Corpo Prefettizio, con la motivazione che “con grande spontaneità è sorto e con grande convinzione è stato generalmente condiviso e sostenuto il riconoscimento dei più nobili valori che animano il Corpo Prefettizio nella personalità e nell’opera di Sant’Ambrogio, quale guida e modello di vita cui ispirare il percorso umano e professionale di ciascuno e di tutto il Corpo”.
La 55ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (Assisi, 14–18 novembre 2005) ha approvato la richiesta, in conformità alle Norme emanate dalla Sacra Congregazione per il culto divino De Patronis constituendis, n. 7, del 19 marzo 1973.
La Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, in risposta alla richiesta del Cardinale Presidente della CEI in data 22 novembre 2005, con decreto in data 29 novembre 2005, prot. 1753/05/L, ha concesso la prescritta conferma alla proclamazione di Sant’Ambrogio quale Patrono del Corpo Prefettizio.