Per dare attuazione alle disposizioni pattizie concernenti il sostegno economico alla Chiesa e per predisporre con una certa celerità le necessarie strutture amministrative atte ad assicurare al clero italiano la remunerazione che avrebbe avuto inizio dal 1° gennaio 1987, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Anastasio Ballestrero, sentita la Presidenza della CEI, con decreto n. 162/85 del 22 febbraio 1985, ha costituito, definendone anche i compiti, il “Comitato per il sostentamento del clero”, la cui durata era prevista fino al 31 dicembre 1986 (cf Notiziario CEI/1985, pp. 26-28).
In vista della elaborazione della normativa canonica necessaria per dare compiutezza organica al sistema del sostentamento del clero, il Presidente della C.E.I., Card. Ugo Poletti, con deliberazione n. 608/86 del 5 maggio 1986, ha ulteriormente ridefinito e integrato i compiti, affidati al Comitato dal decreto di costituzione del 22 febbraio 1985.
In seguito, alla luce della positiva esperienza maturata, il Comitato venne meglio configurato dal Consiglio Episcopale Permanente del 12-15 gennaio 1987 che ha approvato di costituire un “Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici”, avente particolare riguardo ai problemi relativi al sostentamento del clero italiano (cf Notiziario CEI/1987, pp. 18-19). Il deliberato del Consiglio ebbe esecuzione con il decreto n. 183/87 del Cardinale Presidente, Ugo Poletti, il quale costituì ufficialmente il “Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici”, ne determinò le competenze e ne nominò i membri (cf Notiziario CEI/1987, pp. 69-71).
Successivamente, la Presidenza della CEI ha ritenuto opportuno proporre al Consiglio Permamente del 19-22 settembre 1994 l’approvazione di un regolamento che desse consistenza all’opera del Comitato istituendo un organismo unitario, avente al suo interno due distinte sezioni:
l’una per gli enti e i beni ecclesiastici e l’altra per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica (cf Notiziario CEI/1994, pp. 190-193).
Il Consiglio Episcopale Permanente nella sessione del 20-22 gennaio 2003, su proposta della Presidenza, ha ravvisato la necessità di strutture agili ed efficaci, atte ad approfondire, da una parte, lo studio delle problematiche relative all’inquadramento giuridico degli enti e dei beni ecclesiastici e del sostentamento del clero e, dall’altra, rilanciare l’impegno degli organismi diocesani e delle comunità ecclesiali alle attività promozionali del sostegno economico alla Chiesa Cattolica. In merito, lo stesso Consiglio ha deliberato la costituzione di due Comitati distinti, approvando nel contempo i regolamenti dei due organismi, di cui, uno per gli enti e i beni ecclesiastici e l’altro per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica (cf Notiziario CEI/2003, p. 39).