1. Venerati e cari Confratelli, ci ritroviamo ancora una volta a Collevalenza, presso questa “Casa del Pellegrino”, per riprendere la serie delle nostre Assemblee autunnali, in ciascuna delle quali siamo soliti concentrare la nostra attenzione su una problematica di forte rilievo pastorale. Trascorreremo alcuni giorni di vita comune, che ci danno maggiori opportunità di pregare insieme e anche di avere quei contatti e dialoghi informali che rendono più concreta e familiare la nostra comunione. Diciamo un grazie sincero alle Figlie e ai Figli dell´Amore Misericordioso, la cui ospitalità è sempre tanto cordiale e premurosa. Confidiamo nel sostegno della loro preghiera e a nostra volta li ricordiamo volentieri al Signore. Salutiamo con deferente affetto il Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Paolo Romeo, e lo ringraziamo di cuore per la sua presenza tra noi. Esprimiamo fraterna gratitudine al Vescovo della Chiesa che ci ospita, Mons. Decio Lucio Grandoni, e gli assicuriamo la nostra preghiera, per lui e per il popolo affidato alla sua cura pastorale. Siamo soliti riservare all´Assemblea di maggio la menzione dei cambiamenti che intervengono nella composizione della nostra Conferenza. Permettetemi però di ricordare il Cardinale Carlo Maria Martini, che ha lasciato la sede di Milano dopo 22 anni di ministero assai significativo anche per tutta la Chiesa italiana, e di porgere al suo successore, il Cardinale Dionigi Tettamanzi, l´augurio più cordiale. E´ ben giusto, inoltre, esprimere particolare riconoscenza a Mons. Attilio Nicora, nominato Presidente dell´Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica: egli lascia la nostra Conferenza dopo aver dato, con diuturno impegno, un contributo determinante alla nuova formulazione dei rapporti tra la Chiesa e la Repubblica Italiana ed alla realizzazione di quegli assetti giuridici e amministrativi che si sono confermati quanto mai utili per il nostro impegno pastorale e servizio al Paese.
SEGRETERIA GENERALE