Venerati e cari Confratelli, questa sessione del Consiglio Permanente ha inizio nel giorno in cui celebriamo la Solennità liturgica dell´Annunciazione del Signore. Ci invita quindi a rendere grazie a Dio per aver fatto nostra carne il Figlio suo, nel seno di Maria, e per aver così innalzato a una dignità sublime e non superabile la nostra natura, unendo in certo modo a questo Figlio ogni uomo (cfr GS, 12). Nello stesso tempo ci chiede di porci in quell´atteggiamento di totale ubbidienza ed offerta di sé che, secondo l´Autore della Lettera agli Ebrei (10, 5-10), ha caratterizzato l´entrata nel mondo del Verbo di Dio: “Ecco, io vengo… per compiere, o Dio, la tua volontà”. La nostra ubbidienza e corrispondenza sia quella stessa della Vergine Maria: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto” (Lc, 1,38).
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SEGRETERIA GENERALE