Venerati e Cari Confratelli.
La Chiesa e il mondo guardano a Roma
1. Nell’eco viva della Pentecoste, ci troviamo per il consueto e mai scontato compito di collegiale discernimento che riguarda la Chiesa in Italia. Viviamo questo momento con la responsabilità dei Successori degli Apostoli, con il pastorale affetto per le nostre Comunità, e con amore convinto e rispettoso per il nostro Paese. Il nostro sguardo – come sempre – incrocia lo sguardo del Successore di San Pietro che, Vescovo di Roma, è partecipe di questa Assise a titolo speciale ed unico, e che già attendiamo per la solenne “professio fidei” da lui presieduta sulla tomba del Principe degli Apostoli. Il nostro cuore desidera pulsare con il cuore di Papa Francesco al quale, scelto dal “confine del mondo”, Cristo ha affidato la Chiesa universale, e che ha affidato al popolo di Dio, a quel popolo a cui il nuovo Pontefice chiese di invocare su di lui la benedizione del Signore. Vediamo che è subito entrato nell’anima della nostra gente, la quale sempre più numerosa affolla il cenacolo di Piazza san Pietro. …
S. Em. Card. Angelo Bagnasco