Cari Confratelli nell’Episcopato e nel Sacerdozio
Cari Fratelli e Sorelle nel Signore
1. L’essere qui, sulla tomba del beato Pietro, nel centro della Cristianità, è motivo di commozione e di gioia. Nella Sede del Principe degli Apostoli, accanto all’amabile persona del Santo Padre Benedetto XVI, rivolgiamo a lui il nostro riconoscente saluto mentre gli rinnoviamo la generosa obbedienza ed assicuriamo al suo ministero di Pastore universale la nostra affettuosa preghiera.
Proprio in questo luogo di grazia, facciamo grata memoria dei 25 anni di vita della Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana. Tutti i Vescovi sono dunque qui presenti con affetto, e rinnovano stima e fiducia a questo vitale Organismo che traduce con generosità e intelligenza l’ansia ecclesiale e le indicazioni pastorali dell’intera Conferenza del nostro Paese. Un saluto fraterno e grato a S.E. Mons. Lino Belotti e a S.E. Mons. Paolo Schiavon. Anche la cara figura di S.E. Mons. Bruno Schettino, da poco scomparso, è vivissima nella memoria e nel cuore di tutti per la sua passione nel presiedere la Commissione Episcopale Migrantes: in questa Eucaristia gli rinnoviamo la nostra gratitudine e lo affidiamo al Pastore grande delle anime. A tutti coloro che, in questi venticinque anni, hanno avuto responsabilità a vario titolo in questa specifica attenzione pastorale, va la gratitudine di noi Vescovi e del vasto “mondo della strada”.
S. Em. Card. Angelo Bagnasco