Sono lieto di partecipare ad un momento così significativo della vita della comunità parrocchiale della Chiesa Madre e di tutta la città di Alcamo.
I motivi di preghiera e di riflessione che si intrecciano in questa festosa ricorrenza sono più d’uno, ma essi non faticano a comporsi in unità proprio attorno alla Parola di Dio che le letture bibliche domenicali ci hanno fatto ascoltare.
L’anniversario della elevazione di questa Chiesa Madre a Basilica pontificia minore, innanzitutto; un atto con il quale veniva riconosciuto, quarant’anni fa, a questa chiesa un particolare legame con le basiliche romane, e quindi con il successore di Pietro, in forza della cura e della partecipazione alla celebrazione liturgica che in essa ordinariamente vi si svolgeva. A distanza di quarant’anni e in tempi non certo facili la vostra presenza così numerosa e raccolta qui stasera sta a confermare la ragione di quel riconoscimento. In questa chiesa si condensa e riassume la vita di una comunità cristiana che con i suoi membri, pietre vive del tempio di Dio, costituisce una Chiesa non fatta di mura ma di esistenze sante, di relazioni personali nuove, di fermento per una società più a misura d’uomo.
…
S.E. Mons. Mariano Crociata