Accogliere la testimonianza e rendere testimonianza: in sintesi potrebbe essere formulato così il (un) motivo unificante della liturgia della parola di questa terza domenica di Avvento. Lungo questo tempo liturgico veniamo condotti a imparare l’attesa come preparazione; attesa e preparazione del Natale, ma molto più e ben oltre, attesa e preparazione come stile di vita, come saggezza di vita, come orientamento a Dio, oltre il confine di questa vita terrena, mortale, verso l’eternità del Regno di Dio. L’invito e il senso della liturgia sono sempre farci passare dalla celebrazione alla vita, dal celebrare l’Avvento a vivere di Avvento, vivere di attesa e di preparazione.
S.E. Mons. Mariano Crociata