Con lettera n. 559/96 del 25 giugno 1996 il Cardinale Presidente ha inviato ai membri del Consiglio Episcopale Permanente una scheda nella quale si proponevano due candidati per la designazione all’incarico di Ispettore Generale degli Istituti di prevenzione e pena in Italia.
A seguito della votazione, dopo lo spoglio delle schede, è risultato designato il Rev.do Don Giorgio Caniato, cappellano delle carceri di San Vittore in Milano.
Il nominativo è stato trasmesso, attraverso la Segreteria di Stato, al Ministero di Grazia e Giustizia affinché, a norma della legge 4 marzo 1982, n. 68, provvedesse ad emanare il Decreto ministeriale di nomina.
Il Decreto – che viene pubblicato di seguito – è stato firmato il 9 dicembre 1996 ed è stato recapitato all'interessato il 13 dicembre 1996
IL GUARDASIGILLI
MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
CONSIDERATO che a seguito del decesso di Mons. Cesare Curioni, Ispettore dei cappellani degli Istituti di prevenzione e di pena, occorre procedere al conferimento dell'incarico ad altro sacerdote;
LETTA la nota in data 15ottobre 1996con la quale la Segreteria di Stato Vaticano ha proposto a tale incarico il Rev. do don Giorgio Caniato, cappellano in servizio nella casa circondariale di Milano;
VISTO l'art. 4 della legge 4 marzo 1982,n. 68;
DECRETA
che al Rev.do don GIORGIO CANIATO è conferito l'incarico di Ispettore dei cappellani degli Istituti di prevenzione e di pena.
Roma, 9 dicembre 1996