Messaggio per la XI giornata della vita (5 febbraio 1989)

Messaggio per la XI giornata della vita (5 febbraio 1989)

esto generoso, è dovere di giustizia.

6. – Grazie a Cristo, nessuna situazione di sofferenza è priva di valore. La sua passione e morte dà senso ad ogni dolore umano.
Questa convinzione non dispensa dall´impegno costante e sincero di prevenire per quanto possibile e alleviare con ogni tentativo onesto la prova di ogni fratello o sorella che soffre.
A questa solidarietà di amore anche recentemente ci ha invitati il Santo Padre: “Dio ha creato l´uomo per amore e da lui attende durante l´esistenza terrena una risposta di amore, per farlo poi partecipe, oltre il tempo, del suo eterno Amore” (O.R., 29.12.1988).
Essere solidali con la vita significa essere vivi davvero.
“Chi non ama rimane nella morte. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perchè amiamo i fratelli” (Prima lettera di Giovanni 3,14).
1. – Nel nome di Cristo e con vera fraternità vogliamo dire una parola di speranza a quanti hanno a cuore l´impegno di preparare, nella complessità e nelle difficoltà del presente, un futuro migliore.
Per le sorti della comunità umana è legittimo sperare, se tutti ci facciamo solidali con la vita.
Di questa solidarietà non mancano segni evidenti da parte di persone, di famiglie, di intere nazioni in occasione di gravi calamità o di particolari necessità. Tuttavia permangono una mentalità egoistica e la tentazione a chiudersi nell´esclusiva ricerca del proprio benessere, dimenticando i problemi e le attese degli altri. Ne deriva un rifiuto di solidarietà, talvolta violento, talvolta fasciato di indifferenza o mascherato da pietà. È forte la contraddizione tra desiderare e reclamare una migliore qualità di vita e declassare il suo valore morale, che le dà significato e dignità.
2. – Se ci sta a cuore il domani del nostro pianeta, dobbiamo riconoscere che dal rispetto della vita nascente, della vita malata o debole o in declino incomincia per tutti un futuro migliore. Soprattutto i giovani si sentiranno motivati a sperare, se il diritto alla vita, che ciascuno rivendica per se stesso, è riconosciuto ad ogni essere umano, anche a chi non è ancora nato o è già al tramonto della sua giornata terrena.
3. – La situazione storica attuale chiede ai cristiani un rinnovato impegno di risorse umane, culturali e spirituali, cui tende anche il prossimo Convegno nazionale di operatori a servizio della vita umana. Chiede soprattutto presenza profetica e generosa testimonianza.
La profezia e la testimonianza sono possibili perchè doni del Signore. È lui che ci invita ad essere anche oggi “luce del mondo e sale della terra, città collocata sopra un monte che non può restare nascosta” (Matteo 5,13-14). Ogni pagina del Vangelo è segnata dall´amore di Cristo, salvatore degli uomini. Questo amore, che ha il suo culmine nella Pasqua, si esprime anche attraverso i gesti con cui Gesù andava in cerca degli ultimi e degli esclusi, nei miracoli delle guarigioni, della moltiplicazione dei pani, sino alle risurrezioni ,da morte. È lui che non cessa di sostenere la nostra speranza.
4. – Per i credenti una cultura di solidarietà con la vita attinge la sua ragione ultima e la sua vera forza nella fede nutrita di preghiera, di ascolto della parola di Dio, di adesione al magistero della Chiesa, e nella grazia che viene dai sacramenti.
La prossima Giornata per la vita è occasione propizia perchè ogni singolo cristiano, ogni famiglia e tutta la comunità sappiano confrontare con il Vangelo le loro convinzioni ed il loro comportamento e prendano coraggiose iniziative per cambiare un clima culturale che non ama i bambini, che trascura gli emarginati e abbandona gli anziani.
5. – Questo nostro invito è rivolto a tutti, non solo ai cattolici, perché nell´animo di tutti c’è una disponibilità ad impegnarsi per la difesa dei diritti dei piccoli e dei deboli. Noi vediamo che cresce nel mondo, anche se carico di ombre, l´attenzione verso chi implora e attende aiuto di fraternità per vivere. Tutti gli uomini di buona volontà possono unire le forze per favorire e sostenere l´accoglienza della vita, l´aiuto alle esistenze difficili, la prevenzione della paura o del rifiuto.
Gli uomini di scienza hanno in mano gli strumenti di un rapido progresso scientifico a beneficio, non a danno, della vera dignità della persona. Ma l´impegno di promuovere le condizioni di una maggiore solidarietà per la vita chiama in causa ciascuno: specialmente chi ha responsabilità in campo politico, educativo, amministrativo, sociosanitario, imprenditoriale. La solidarietà, prima ancora che un g

CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

23 Gennaio 1989

Agenda »

Giovedì 14 Novembre 2024
LUN 11
MAR 12
MER 13
GIO 14
VEN 15
SAB 16
DOM 17
LUN 18
MAR 19
MER 20
GIO 21
VEN 22
SAB 23
DOM 24
LUN 25
MAR 26
MER 27
GIO 28
VEN 29
SAB 30
DOM 01
LUN 02
MAR 03
MER 04
GIO 05
VEN 06
SAB 07
DOM 08
LUN 09
MAR 10
Partirà i primi giorni di novembre la XVIII edizione del Corso di Musica Liturgica On LIne
Ufficio Nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese Forum missionario
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l‘edilizia diculto Comunità educanti: eccoci!Webinar. Laboratorio di idee per il MAB - Musei, Archivi e Biblioteche
Il 14 novembre, dalle 9:30 alle 12:00, si terrà il webinar "Comunità educanti: eccoci!", organizzato dall´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto della CEI con la collaborazione delle associazioni professionali di settore AMEI - Associazione musei ecclesiastici italiani, AAE - Associazione archivistica ecclesiastica e ABEI - Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani.In una società sempre più disorientata e frammentata diventa sempre più importante il compito dei beni culturali ecclesiastici di comunicazione della bellezza non in un´ottica fine a sé stessa ma in rapporto aperto e dinamico verso la dimensione della catechesi e dell´ascolto. Musei, archivi e biblioteche ecclesiastiche (MAB), da sempre impegnati nella mediazione culturale, possono quindi contribuire alla crescita di una comunità sempre più consapevole e responsabile.L´Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l´edilizia di culto della CEI può agevolare la connessione tra la rete degli istituti culturali ecclesiastici e i loro operatori e supportare le iniziative locali, promuovendo il dialogo tra comunità e istituzioni, e creando un impegno comune e coordinato. Con questi auspici si terrà il webinar del 14 novembre.Sarà possibile seguire accedendo al link che si trova sulla notizia pubblicata sui siti www.beweb.chiesacattolica.it e www.bce.chiesacattolica.it.
Secondo di quattro webinar di formazione su "Teologia pastorale della speranza nel tempo della sofferenza", dal titolo: Spe Salvi, la sofferenza come luogo di apprendimento della speranza. Il Corso sarà tenuto online, giovedì 14 novembre 2024 dalle ore 15,00 alle ore 16,30.La partecipazione ai Corsi è gratuita ma è necessario iscriversi online. L'iscrizione viene fatta per l´intero Corso scelto e non per ogni singolo appuntamento. Il giorno della lezione verrà inviato via mail il link per accedere al canale YouTube.Per informazioni contattare la Segreteria dell´Ufficio Nazionale per la pastorale della salute: tel. 06.66398.477 - salute@chiesacattolica.itRelatore del corso: Mons.Luca Bressan - Vicario Episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l'Azione Sociale dell'Arcidiocesi di Milano, docente di Teologia pastoraleIscriviti onlineProgramma completo del Corso