Si riporta per documentazione il testo del Messaggio diramato alla stampa il 6.1.1975.
La Giornata universitaria, di preghiera, di informazione e di aiuto per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, assume quest'anno una nuova collocazione nel calendario liturgico e, con questo, vogliamo sperare, un nuovo volto e una nuova dimensione.
Essa, infatti, viene celebrata, per la prima volta, in tutte le Chiese particolari d'Italia il giorno 19 prossimo, terza domenica di gennaio, anziché la domenica di Passione, per dare modo ai pastori di anime e ai fedeli tutti, di riflettere con maggior rilievo e ampiezza al tema ecclesiale e civile che la caratterizza e vuol essere affrontato con lucidità di argomenti e con rinnovato senso di piena responsabilità.
L'Università Cattolica non è, come talora si pensa, un istituto sorpassato e inutile; piuttosto, nel clima pluralistico odierno della nostra società civile, essa rappresenta un prezioso e valido strumento, più che mai necessario, per la ricerca umanistica e scientifica, non sganciata, ma illuminata e sorretta dalla rivelazione cristiana.
In questa linea, il servizio ecclesiale e civile che l'Università Cattolica è destinata a portare avanti, con coraggioso impegno e concreta affermazione di libertà costituzionale, si esplica nel lavoro di ricerca dei suoi Istituti e delle sue Facoltà umanistiche e scientifiche, nella formazione dei ricercatori e degli studenti, nella formazione «permanente» estesa ormai a diversi Centri in Italia.
E' un compito, questo, di superiore interesse e di urgente necessità, perché tende a colmare il vuoto di orientamenti cristiani nella cultura odierna del nostro Paese e ad affrontare i problemi dell'uomo di oggi, sempre più complessi e assillanti, con la competenza scientifica e la sapienza del Vangelo.
E' un compito immane, per il quale l'Università Cattolica deve di continuo rivedere e migliorare le sue strutture, rafforzare i suoi impegni; ma per questo essa ha bisogno della collaborazione fiduciosa e dell'appoggio concreto di tutti i cattolici italiani, mentre non dovrebbe mancarle la stima, l'incoraggiamento e l'aiuto di tutti coloro che hanno a cuore il bene comune della stessa società civile.
La Presidenza della C.E.I. esorta, pertanto, tutte le diocesi, tutte le parrocchie e tutte le comunità religiose ed ecclesiali d'Italia a celebrare la Giornata universitaria, con fervore di preghiera, con adeguato impegno di informazione e di dialogo, con generosità di aiuti, piccoli e grandi, in spirito di comunione ecclesiale e di fraterna corresponsabilità.
Lo Spirito del Signore, fervorosamente invocato, conceda a tutti noi ogni «sapienza e intelligenza spirituale» (Col 1, 9) per il vero servizio dell'uomo e per l'avvento del Regno di Dio.
Roma, Epifania del Signore 1975.
PRESIDENZA DELLA CEI