Scuola e UniversitàMessaggio in occasione della 82ª Giornata per lUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Messaggio in occasione della 82ª Giornata per lUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ersità Cattolica, accompagnata dalla preghiera e dal sostegno delle Chiese che sono in Italia, sappia cogliere nell’educazione ai valori il senso e lo spazio della sua testimonianza e sappia «vedere, incontrare e comunicare il Crocifisso Risorto, nome della speranza cristiana» (Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo. Traccia di riflessione in preparazione al Convegno ecclesiale di Verona, n. 2).
Roma, 20 marzo 2006
VERITÀ E AMORE AL CENTRO DELLA CULTURA
1. Verità e amore, nel loro intreccio profondo, sono fondamento e sostegno di un autentico impegno e servizio nel campo della cultura.
La ricerca della verità, infatti, non può ridursi a un freddo e asettico esercizio intellettuale, ma è un’avventura entusiasmante che coinvolge – unificandole – la ragione e il cuore, la capacità di discernimento e la volontà, il desiderio della scoperta e l’amore verso tutto ciò che realizza pienamente l’uomo e la società. Per questo sant’Agostino, parlando della forza di attrazione esercitata dalla verità, afferma: «Dammi un cuore che ama, e capirà ciò che dico. Dammi un cuore anelante, un cuore affamato, che si senta pellegrino e assetato in questo deserto, un cuore che sospiri la fonte della patria eterna, ed egli capirà ciò che dico» (In Evangelium Joannis, 26, 4).
L’Università Cattolica del Sacro Cuore trova nel servizio alla verità e all’amore il motivo ispiratore della sua missione educativa, articolata come ricerca di una sintesi vitale tra la verità e l’amore, promozione del dialogo tra fede e ragione, assunzione critica dei progressi della scienza che talora si pongono in aperta opposizione alle verità rivelate da Dio sull’uomo e sul mondo.
2. Ribadire il legame tra verità e amore significa anche richiamare l’insegnamento della prima lettera enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est. Con straordinaria profondità e, insieme, con grande semplicità, il Papa ha descritto la realtà di Dio come origine e fine di ogni amore, perché Egli stesso è amore, come l’ha definito san Giovanni. Nell’incontro con Dio si unifica e diviene autentico il desiderio di amore e di verità che abita il cuore dell’uomo. Dio infatti è la fonte dell’amore e il compimento della ricerca dell’uomo. Per amore Egli ha creato l’uomo e si prende cura di lui, fino ad assumere, in Gesù, la carne e il sangue del genere umano. Gesù Cristo è la Verità fatta persona, l’Amore incarnato in grado di orientare verso il bene la libertà dell’uomo.
3. Presentando la cultura come un impegno che coinvolge nella ricerca dell’unità di verità e amore si risponde anche all’invito rivolto dal Papa all’Università Cattolica in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico (25 novembre 2005): «Ecco la grande sfida, che riguarda in primo luogo il gruppo dirigente dell’Ateneo, il Corpo docente, e quindi gli stessi studenti: dar vita a un’autentica Università Cattolica, che eccella per la qualità della ricerca e dell’insegnamento e al tempo stesso per la fedeltà al Vangelo e al magistero della Chiesa». E «un’avventura entusiasmante» – ha proseguito il Papa – «fare scienza nell’orizzonte di una razionalità diversa da quella oggi ampiamente dominante, seconda una ragione aperta al trascendente, a Dio», coniugando scienza e fede «alla luce della rivelazione di Cristo, che ha unito in sé Dio e uomo, eternità e tempo, spirito e materia».
4. I Vescovi italiani confidano che l’Università Cattolica del Sacro Cuore saprà accogliere e attuare l’invito del Santo Padre, illuminando il mondo della ricerca e della cultura con la verità e con l’amore che provengono da Cristo stesso. In tal modo essa potrà svolgere il suo prezioso servizio anzitutto verso la Chiesa, curando la formazione di uomini e donne chiamati a vivere in maniera matura e responsabile la loro testimonianza cristiana e offrendo un valido supporto culturale che li aiuti a prendere coscienza dei nodi problematici e delle sfide che si affacciano sulla scena del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero. Nello stesso tempo essa contribuirà alla crescita della società civile mettendo a disposizione il proprio patrimonio culturale, attenta nel cogliere le sfide che provengono dalla storia e pronta a rispondere ad esse alla luce del Vangelo.
Guardando al 4° Convegno Ecclesiale nazionale di Verona, confidiamo che la comunità dell’Univ
PRESIDENZA DELLA CEI
26 Aprile 2006