La Chiesa italiana partecipa al dolore delle popolazioni colpite da un’immane catastrofe a seguito del violento maremoto che ha causato migliaia di vittime e ha devastato le coste di diverse nazioni asiatiche. Esprime inoltre il più sentito cordoglio alle famiglie degli italiani che hanno perso la vita in questa tragedia.La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, accogliendo l’accorato appello del Santo Padre, invita le comunità ecclesiali a pregare per le vittime e a sostenere ogni iniziativa utile ad alleviare le sofferenze delle popolazioni, così duramente colpite negli affetti, nei beni e nelle attività.Per far fronte alle prime emergenze e ai bisogni essenziali delle persone colpite dalle devastazioni provocate dal maremoto, la Presidenza della C.E.I. indice una raccolta nazionale, affidata alla Caritas italiana, e stanzia tre milioni di Euro dai fondi derivanti dall’otto per mille. L’apposito Comitato per gli interventi caritativi nei Paesi in via di sviluppo provvederà all’erogazione della somma stanziata, accogliendo le richieste che gli perverranno direttamente o sostenendo progetti di enti ecclesiali che operano in collegamento con le istituzioni caritative delle Chiese locali.
Raccolta fondi affidata alla Caritas italianaCausale: Maremoto Oceano Indiano 2004. Le coordinate per le offerte:· c/c postale n. 347013 · Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzaté, 2 PadovaIban: IT23 S050 1812 1000 0000 0011 113 Bic: CCRTIT2T84A · Banca Intesa, Agenzia Rm, P.le Gregorio VIIIban: IT20 D030 6905 0320 0001 0080 707 Bic: BCITITMM700 · Cartasì e Diners, telefonando al n. 06 541921 (orario d´ufficio)Cartasì anche on-line, sui siti: www.caritasitaliana.it (Come contribuire) – www.cartasi.it (Solidarietà)
Roma, 27 dicembre 2004
PRESIDENZA DELLA CEI