La presente ´Nota pastorale´ va considerata in forma unitaria con i precedenti documenti: I beni culturali della Chiesa in Italia (documento dell´Episcopato italiano, 9 dicembre 1992, in Notiziario C.E.I. n. 9, pp. 309-336) e La progettazione di nuove chiese (Nota pastorale della Commissione Episcopale per la Liturgia, 18 febbraio 1993, in Notiziario C.E.I. n. 3, pp. 51-67). I tre documenti, costituiscono un corpo organico di orientamenti per la Chiesa in Italia per quanto riguarda i rapporti Chiesa, arte e beni culturali.
I destinatali della ‘Nota’ sono i Vescovi e le Commissioni diocesane per l´arte sacra, i committenti (parroci, religiosi, religiose e fedeli), i progettisti e i restauratori, i funzionari degli organi pubblici preposti alla tutela dei beni culturali.
Il documento ha richiesto tre anni di lavoro: nella prima fase è stata analizzata la complessa e vasta materia; sono stati promossi due seminari di studio, rispettivamente nel settembre 1993 e nell´aprile 1994, ai quali sono stati invitati espressamente liturgisti, sacerdoti e artisti.
Nella seconda fase, sulla scorta del materiale raccolto e dei risultati dei seminari di studio, sono state elaborate cinque bozze del documento, sottoposte, di volta in volta, all´esame degli esperti e dei Vescovi membri della Commissione Episcopale per la Liturgia.
La stessa Commissione, nella riunione del 27 ottobre 1995, ha espresso parere favorevole affinché il documento fosse presentato all´esame del Consiglio Episcopale Permanente, il quale, nella riunione del 25-28 marzo 1996, ha offerto un suo contributo per il miglioramento del testo, demandando in pari tempo alla Presidenza la verifica del testo emendato e la successiva pubblicazione.
La Presidenza, in data 27 maggio 1996, ha consentito che il documento venisse pubblicato a nome della Commissione Episcopale per la Liturgia.