L'annuncio della “grande preghiera” è stato dato dal Santo Padre nella sua Lettera ai Vescovi italiani del 6 gennaio 1994 (cfr. Notiziario C.E.I., n. l, pp. 22-23).
Il 15 marzo lo stesso Santo Padre, con i Vescovi del Consiglio Episcopale Permanente, ha dato inizio alla “grande preghiera per l'Italia e con l'Italia” con la solenne concelebrazione eucaristica presso la tomba dell'apostolo Pietro nelle Grotte Vaticane (cfr. Notiziario C.E.I., n. 2, pp. 59-65).
I Vescovi italiani hanno accolto prontamente e con grande gioia l'appello del Papa, e, i membri del Consiglio Episcopale Permanente hanno approfondito il senso e il significato della “grande preghiera per il popolo italiano e con il popolo italiano” e, per l'attuazione concreta della storica iniziativa, ne hanno indicato le modalità con tappe mensili e i momenti nazionali, che si sono sviluppati come pellegrinaggio di fede da aprile a settembre (cfr. Notiziario C.E.I., n. 2, pp. 74-82).
Tappa conclusiva, particolarmente solenne e indimenticabile della “grande preghiera” è stata presso il Santuario di Loreto con due momenti celebrativi.
I Vescovi italiani, pellegrini nella città della Santa Casa, la sera del 9 dicembre, dalle ore 21.00 alle ore 24.00, hanno partecipato ad una intensa veglia di preghiera, alla concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Angelo Sodano, e ad una commossa processione nella quale la statua della Vergine è stata portata da giovani avieri attraverso le vie della città salutata da migliaia di fedeli.
Il giorno successivo, 10 dicembre, Giovanni Paolo II ha presieduto una concelebrazione eucaristica con la partecipazione di tutti i Vescovi italiani e dei sacerdoti della Segreteria Generale, alla presenza di un gran numero di sacerdoti, religiosi, religiose e migliaia di fedeli. Nell'omelia il Santo Padre ha sottolineato il motivo dell'incontro e ha indicato alla Chiesa che è in Italia i traguardi ecclesiali in vista del terzo millennio, passando attraverso il significativo appuntamento di tutta la comunità ecclesiale italiana per il Convegno di Palermo 1995.
Ci spingono ad una attenzione più profonda le parole che il Santo Padre ha rivolto la domenica 11 dicembre ai fedeli convenuti in Piazza S. Pietro per il consueto incontro domenicale: “Abbiamo affidato alla protezione materna di Maria il presente e il futuro del popolo italiano, le sue speranze, le sue gioie, le sue attese e anche le sue sofferenze”.
Per documentazione si pubblicano in questo numero del Notiziario i seguenti interventi che Giovanni Paolo II ha tenuto riferendosi alla tappa conclusiva della “grande preghiera”:
– all'Angelus di giovedì 8 dicembre
– meditazione durante la concelebrazione al Santuario di Loreto
– all'Angelus di domenica 11 dicembre.