PRESENTAZIONE
L´Assemblea Generale ´straordinaria´ della CEI, tenutasi a Collevalenza nel novembre dello scorso anno, dopo essere stata informata sulle scuole di formazione all´impegno sociale e politico, deliberò unanimemente la pubblicazione di un´apposita Nota pastorale sul tema.
Il proposito era confortato dai dati emersi da un rilevamento compiuto dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, sull´esteso e complesso fenomeno delle scuole che si andavano moltiplicando e che presentavano caratteristiche assai varie.
Appariva urgente ed opportuno offrire una serie di criteri pastorali per la valutazione e l´orientamento atti a sostenere l´impegno delle Chiese particolari in questo importante e delicato campo dell´educazione dei cristiani, e, inoltre, per chiarire itinerari, metodi e contenuti formativi di una vera e propria scuola.
La presente Nota pastorale, curata dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, è stata presa in esame ed approvata dal Consiglio Episcopale Permanente nella sua riunione del 13-16 marzo 1989.
I Vescovi intendono incoraggiare a una maggiore preparazione del laicato cattolico nel campo delle problematiche civili, sociali e politiche, il cui impegno è, con estrema chiarezza, proposto dall’Esortazione Apostolica “Christifideles Laici” (cf n.60) del Santo Padre, Giovanni Paolo II.
L´opera formativa della Chiesa non intende creare dei ´professionisti della politica´, e le iniziative attivate non sono equiparabili e non vanno confuse con quelle promosse da partiti o sindacati, perchè l´obiettivo che perseguono è quello di ´motivare´, a partire dalla parola di Dio e dalla dottrina sociale della Chiesa, il senso di un impegno nel sociale e nel politico, nella convinzione di poter contribuire così al rinnovamento della partecipazione democratica e della esperienza istituzionale del Paese.
L´opera formativa dovrà essere rispettosa delle coscienze e dei tempi per la loro maturazione che solo un´impostazione intellettualmente seria e didatticamente efficace potrà garantire, nella sostanza e nella forma.
Il fervore attuale per la promozione di scuole di formazione all´impegno sociale e politico deve accompagnarsi, inoltre, all´urgente necessità di avviare o incrementare proposte e iniziative di spiritualità specialmente per i cristiani che già operano in politica.
Affidiamo questa Nota pastorale alle Chiese particolari e a tutte le aggregazioni di laici cristiani nella speranza che sia di aiuto nel loro generoso impegno formativo.
Roma, 1 maggio, S. Giuseppe Lavoratore
+ FERNANDO CHARRIER
Presidente
Commissione Episcopale per i problemi
sociali e il lavoro