IL CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE
nella sessione del 23-26 settembre 1996,
vista la grande importanza della testimonianza dei malati e della cura di essi in ordine all'evangelizzazione, per cui “La Chiesa, che nasce dal mistero della redenzione nella croce di Cristo, è tenuta a cercare l'incontro con l'uomo in modo particolare sulla via della sofferenza” (Giovanni Paolo II, Salvifici doloris, 3);
considerata l'urgenza, oggi particolarmente avvertita, di promuovere una cultura della vita, capace di dare significato e dignità anche alla sofferenza e alla morte;
tenuta presente l'esigenza di integrare la pastorale sanitaria in quella ordinaria, superando la mentalità della delega agli addetti specializzati e di dare sostegno all'apostolato sanitario che si svolge nelle strutture ospedaliere e sul territorio e di promuovere la formazione degli operatori;
valutata la necessità di seguire, valorizzando gli esperti, le problematiche di ordine etico, ecclesiale, sociale e legislativo che interessano la pastorale sanitaria;
sentita la proposta della Presidenza;
a norma dell'art. 23/0 dello Statuto e ai sensi dell'art. 8'7 del Regolamento
APPROVA
la istituzione dell'Ufficio Nazionale per la pastorale della sanità.