Allo scopo di contribuire ulteriormente ai lavori del Sinodo straordinario dei Vescovi la Conferenza Episcopale Italiana offre le riflessioni che seguono, anche come continuazione della proposta presentata alla Segreteria del Sinodo in data 20.1X.1985.
Dal punto di vista metodologico, sembra innanzi tutto necessario osservare che il Vaticano II esige di essere ripreso in alcune sue intuizioni fondamentali, dalle quali si può e si deve ripartire per armonizzare e organizzare la pastorale delle Chiese locali in tutte le sue espressioni.
Nella proposta che ora viene fatta, si parte da una attenzione particolare sulle Costituzioni (Lumen gentium, Sacrosanctum Concilium, Dei Verbum, Gaudium et spes) perché da esse sgorgano le principali stimolazioni ad un vero e proprio rinnovamento della Chiesa aperta al mondo. Attorno alle costituzioni, tuttavia è necessario far convergere in modo organico anche gli altri documenti conciliari che, ciascuno per la sua parte, danno sostanziosa e articolata concretezza alle grandi stimolazioni di cui si parlerà.
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