MESSAGGIO DELLA PRESIDENZA
AI CONFRATELLI NELL’EPISCOPATO
ALLE LORO CHIESE PARTICOLARI
E A TUTTA LA COMUNITÀ NAZIONALE
Di fronte alla fulminea e sconvolgente notizia della scomparsa di Giovanni Paolo I, a soli 33 giorni dalla elezione al ministero di supremo Pastore, i fedeli non possono che inchinarsi in adorazione della volontà di Dio, amorosa sempre nel suo inscrutabile mistero.
In Papa Luciani, Dio ha mostrato e donato alla Chiesa una nuova alba di luce, un sorriso colmo di tutta la gioia della fede, della speranza e della carità, l'invitante incarnazione di una umanità ricca dei valori evangelici dell'umiltà, della dolcezza e della semplicità della vita cristiana e del servizio ecclesiale.
Tanto basta a qualificare un Pontificato anche di pochissimi giorni, e a collocarlo degnamente nella storia. La lezione data è eterna.
Le nostre comunità, raccolte in preghiera, affidano l'anima del loro Santo Padre alla gloria di Dio e se stesse al suo amore misericordioso.
Roma, 29 settembre 1978
LA PRESIDENZA DELLA C.E.I.
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A SUA EMINENZA
CARD. GIOVANNI VILLOT
CAMERLENGO DI SANTA ROMANA CHIESA
CITTÀ DEL VATICANO
ACCOLGA ESPRESSIONE VIVISSIMA SOFFERENZA PASTORI E CHIESA ITALIANA PER IMPROVVISA SCOMPARSA SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO I, IL CUI VOLTO E LA CUI AMABILITÀ RIMARRANNO NEL CUORE DI TUTTI.
Roma, 29 settembre 1978
+ CARD. ANTONIO POMA
Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana
PRESIDENZA DELLA CEI