CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – prot. 430/89 – Roma 2.5.1989
Lettera indirizzata ai Membri della C.E.I.
lo scorso anno la Giornata “Per la carità del Papa”, trasferita all´ultima domenica di giugno, ha conseguito risultati ampiamente positivi, rispetto al recente passato quando l´Obolo di S. Pietro veniva raccolto il 29 giugno, sotto il profilo sia della preghiera per il Santo Padre e della sensibilizzazione dei fedeli alla missione che Egli svolge nella Chiesa e nel mondo, sia della raccolta delle offerte, il cui gettito si è moltiplicato.
Il Consiglio Episcopale Permanente ha convenuto pertanto di proseguire la nuova iniziativa con il massimo impegno delle nostre Chiese particolari, fissando alla domenica 25 giugno la celebrazione della Giornata. È questo un modo concreto, e possibile per tutti noi, di manifestare la nostra comunione e solidarietà con il Santo Padre e la Santa Sede, la situazione economica della quale rimane gravemente deficitaria, dando anche attuazione al canone 1271, che dispone che “I Vescovi, in ragione del vincolo di unità e di carità, secondo le disponibilità della propria diocesi, contribuiscano a procurare i mezzi di cui la Sede Apostolica secondo le condizioni dei tempi necessita, per essere in grado di prestare in modo appropriato il suo servizio a tutta la Chiesa”.
Per sostenere la Giornata, il quotidiano “Avvenire” pubblicherà un manifesto, da affiggere nelle chiese, oltre ad opportuni articoli. Altro materiale sarà fornito attraverso l´agenzia SIR, in particolare per i Settimanali Diocesani. Saranno interessati anche altri mezzi di comunicazione cattolici; le radio avranno a disposizione una apposita “cassetta”.
È chiaro però che il buon esito della Giornata dipende principalmente dall´impegno di sensibilizzazione delle singole diocesi. Sono certo che V.E.za vorrà promuovere pertanto le opportune iniziative, così che la testimonianza di affettuosa solidarietà delle Chiese che sono in Italia al Santo Padre sia piena e corale.
Mi è gradita l´occasione per rinnovarle i sensi di cordiale amicizia e fraterno ossequio, augurandole anche una felice pausa di riposo estivo.
devotissimo
UGO Card. POLETTI
Presidente