MESSAGGIO DELLA COMMISSIONE EPISCOPALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
1. – Domenica 10 novembre la Chiesa italiana celebrerà la XXXV Giornata nazionale del Ringraziamento. Sarà un´occasione propizia perché i cristiani si aprano, con religiosa disponibilità, alla contemplazione del mistero della creazione: mistero dell´eterno amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
La terra, con tutta la natura, è dono affidato all´uomo: dono stupendo che impegna la responsabilità di tutti, perché della terra nessuno faccia un uso diverso da quello stabilito dal Signore.
L´uomo è signore della terra, e lo deve essere nella linea del piano di Dio, creatore e padre.
2. – Al giorno d´oggi, purtroppo, il rapporto tra l´uomo e la natura, tra l´uomo e la terra, si è profondamente deteriorato a causa di una mentalità aggressiva che considera la terra unicamente come un campo di risorse da sfruttare.
In tal modo l´uomo diventa nemico della terra. Questo squilibrio non può, alla fine, che avere gravi conseguenze per la vita stessa dell´uomo.
Per questo le nostre Chiese guardano con solerte attenzione e incoraggiano tutte le iniziative e le organizzazioni che richiamano il dovere di rispettare la terra, e sollecitano ad operare efficacemente sul piano sociale, culturale e politico per riconciliare l´uomo con la natura.
A partire dalle esperienze proprie della giustizia economica e sociale, questa riconciliazione diviene pressante nell´odierna crisi dei meccanismi di mercato. « L´economia stenta a piegare le sue leggi a servizio dell´uomo » – ha detto nel giugno scorso a Porto Marghera Giovanni Paolo II. Occorre pertanto un recupero di moralità che parta dalla centralità dell´uomo nelle scelte economiche e nella loro applicazione: « il futuro dell´uomo è profondamente legato alla sua umanizzazione e alla ricerca di un tessuto comunicativo che consenta il superamento dell´attuale frammentarietà e ritrovi una base comune in cui si riconoscano e si considerino i veri valori dell´uomo e della sua esistenza », come affermano i Vescovi nella Nota pastorale « La Chiesa in Italia dopo Loreto ».
E´ oggi quanto mai necessario contrastare ogni cultura che tenda a sacrificare i diritti delle persone e delle loro famiglie alle logiche drastiche dell´efficientismo e del potere. Bisogna ricuperare e rilanciare ragioni etiche profonde, orientamenti e comportamenti che siano ispirati alla solidarietà cristiana.
3. – La Chiesa in Italia coglie l´occasione della prossima celebrazione della Giornata del Ringraziamento per guardare con partecipata simpatia a quanti sono impegnati nel lavoro agricolo, reso quest´anno particolarmente duro ed incerto per l´eccezionale gelo dell´inverno e per la lunga siccità dell´estate. Solidarizzano le nostre Chiese con i lavoratori della terra: la loro fatica, « offrendo alla società i beni necessari per il suo quotidiano sostentamento, riveste un´importanza fondamentale » (Giovanni Paolo II, 6.9.1985).
La celebrazione della Giornata richiama la comune responsabilità ed attenzione per un uso più razionale e controllato delle risorse, per una concreta difesa dei terreni agricoli produttivi dagli espropri indiscriminati, per la tutela del prezioso patrimonio forestale dalla devastazione degli incendi.
4. – Di fronte al vuoto di idee e di iniziative, alla rassegnazione e al fatalismo che blocca strutture, leggi e coscienze, la Chiesa in Italia fa appello con fiducia ai cristiani, specialmente a quelli impegnati nel settore promozionale e di cooperazione dell´agricoltura, perché sappiano contrapporre il coraggio della proposta, ricca .di senso e di attenzione per i soggetti e per i contesti più deboli della società. A tal fine, sarà valorizzato il tesoro delle virtù cristiane di cui il nostro popolo « conserva una sofferta nostalgia: la carità, la speranza, la fortezza, la sapienza » (La Chiesa in Italia dopo Loreto, n. 46).
La Giornata del Ringraziamento ripropone tale messaggio come esperienza di fede vissuta e testimoniata, e come prezioso dono cristiano per riconciliare l´uomo con la terra.
Roma, 2 novembre 1985.
LA COMMISSIONE EPISCOPALE
PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
COMMISSIONE EPISCOPALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, LA GIUSTIZIA E LA PACE