La Pontificia Commissione “Justitia et Pax” ha pubblicato il seguente comunicato stampa relativo al tema della Giornata Mondiale della Pace 1991.
Il Santo Padre ha scelto per la Giornata Mondiale della Pace 1991 il seguente tema:
“Se vuoi la pace, rispetta la coscienza di ogni uomo”
La scelta di questo tema riporta il problema della pace alle sue vere profonde radici, cioè, alla coscienza della persona umana, quel “nucleo più segreto e (quel) sacrario dell'uomo, dove egli si trova solo con Dio …” (Gaudium et spes,16).
L'esperienza odierna prova infatti che quando questo “sacrario” non viene doverosamente rispettato, anzi viene profanato nelle sue più intime e personali scelte, quelle che risalgono alla vocazione trascendente dell'essere umano, le conseguenze sono sempre in un modo o nell'altro improntate alla violenza. La violenta sopraffazione della coscienza genera risposte altrettanto violente, e ciò vale sia per le persone singole come per le comunità ed i popoli.
L'umanità sembra diventare sempre più consapevole della necessità di un ordine universale dei diritti e dei doveri. In quest'ordine un posto preminente, se non addirittura prioritario, dovrebbe venire riservato ai diritti della coscienza, insieme ai relativi doveri. Questi doveri coinvolgono certamente le altre persone, le comunità, la società nazionale ed internazionale. Ma coinvolgono anche la stessa persona, soggetto dei diritti, che è così chiamata a fondare le proprie scelte sulla coerenza con se stessa, sul rispetto delle scelte altrui e sull'universale vocazione alla verità, cioè, alla ricerca di Dio.
E a questo livello che, ridotte o superate molte cause di conflitti, sembra porsi ora il problema della ricerca di una pace solida e duratura.