A seguito della “editio tipica” del Rituale “De exorcismis et supplicationibus quibusdam”, promulgata il 22 novembre 1998, la Commissione Episcopale per la liturgia, per mandato della Presidenza della C.E.I., provvide nel 1999 – tramite un gruppo di esperti coordinati dall’Ufficio liturgico nazionale – alla traduzione in lingua italiana del testo latino.Il Consiglio Episcopale Permanente, nella sessione del 18-21 settembre 2000, esaminò la traduzione, demandando alla Commissione Episcopale per la liturgia la revisione del testo secondo i suggerimenti e le osservazioni dei Vescovi dello stesso Consiglio.Il 5 febbraio 2001 il testo, debitamente rielaborato, fu inviato a tutti i Vescovi per una loro approvazione di massima e per eventuali emendamenti.Pervennero alla Segreteria Generale 204 risposte di Vescovi con il seguente esito: 173 placet; 29 placet iuxta modum; 2 non placet.Successivamente, il testo revisionato ulteriormente dalla Commissione secondo le indicazioni dei Vescovi, fu trasmesso nuovamente a tutti i Vescovi l’8 maggio 2001 in vista dell’Assemblea Generale del 14-18 maggio la quale, dopo la votazione dei singoli emendamenti, approvò l’intero testo della traduzione italiana del Rito degli esorcismi con il seguente esito: 201 votanti; 200 placet; 1 non placet; maggioranza richiesta: 167.A norma delle prescrizioni canoniche il testo approvato dall’Assemblea Generale fu presentato, il 19 luglio 2001 con lettera n. 931/01 del Cardinale Presidente della C.E.I. Camillo Ruini, alla Santa Sede per la debita recognitio.
PRESIDENZA DELLA CEI