Il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, con lettera n. 374871 del 6 marzo 1996, comunicava al Segretario Generale della C.E.I. che il Santo Padre conferma per un ulteriore quinquennio l'Eminentissimo
CAMILLO CARD. RUINI
Vicario di Sua Santità per la diocesi di Roma
PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
La notizia ufficiale è stata data alla stampa alle ore 12 di giovedì 7 marzo 1996.
A Sua Eminenza il Sig. Card. CAMILLO RUINI, confermato dal Santo Padre alla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, il Segretario Generale, i Sacerdoti, i Religiosi e i Collaboratori laici della Segreteria Generale esprimono, anche da queste pagine, vive felicitazioni e l'augurio più sentito e cordiale per l'impegnativo compito a cui il Cardinale C. Ruini è stato chiamato a svolgere a favore della Chiesa in Italia.
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LETTERA DI SALUTO DEL CARDINALE PRESIDENTE AI MEMBRI DELLA C.E.I. E AI VESCOVI EMERITI
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – Prot. n. 306/96 – 7 marzo 1996
Venerato e caro Confratello, nel giorno in cui la fiducia del Santo Padre mi conferma nell'incarico di Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il prossimo quinquennio, vorrei rinnovarle con animo fraterno l'espressione della mia amicizia, unita alla volontà della più stretta e cordiale collaborazione.
La condivisione della medesima fede in Cristo nostro unico Salvatore, la comune sollecitudine pastorale per la Chiesa e per l'Italia, il cammino ormai lungo che abbiamo percorso insieme e i vincoli anche personali che si sono consolidati fra noi mi confermano nella fiducia che potremo con gioia lavorare uniti per il Signore, affrontando insieme con animo sereno le difficoltà che non mancano mai nelle vicende della vita e in particolare nel servizio episcopale.
Mi permetto di allegare il testo di una dichiarazione che ho reso pubblica oggi, attraverso la quale cerco di esprimere lo spirito con cui proseguo nel compito che mi è affidato.
Voglia avere pazienza con me e usarmi la carità della preghiera. La ricordo al Signore con grande stima e con affetto fraterno
Suo devotissimo
CAMILLO Card. RUINI
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DICHIARAZIONE DEL CARDINALE CAMILLO RUINI PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
All'atto della pubblicazione della mia conferma a Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il prossimo quinquennio, desidero anzitutto esprimere gratitudine profonda e filiale al Santo Padre per la benevolenza e fiducia che ha voluto di nuovo manifestarmi.
Nel giugno 1986, quando venivo nominato Segretario Generale, e poi nel marzo 1991, in occasione della nomina a Presidente, già scrivevo che questo genere di uffici “esige di essere svolto in atteggiamento di totale docilità alle indicazioni del Santo Padre, il cui ministero, come egli stesso ha detto, è unito da un vincolo particolare con quello degli altri Vescovi italiani”. Scrivevo inoltre che tali uffici possono “trovare un valido significato solo nella comunione e nel servizio a tutto il corpo dei Vescovi italiani, con una precisa consapevolezza della responsabilità inalienabile di ciascun Pastore”.
Ripeto ora queste parole con una convinzione che è stata ulteriormente rafforzata da un'esperienza ormai decennale e con la gioia di sapere che questo è il sentire comune dei Vescovi italiani. Il quinquennio che inizia può avvalersi, per grazia di Dio, del forte impulso che viene alla Chiesa in Italia dal Convegno di Palermo. Cercheremo di raccoglierne i frutti e quindi coltiveremo con cura quanto a Palermo è stato seminato.
Ilcammino che ci attende pone inoltre davanti a noi una meta precisa: i duemila anni del farsi carne per noi del Figlio di Dio. È un'occasione straordinaria per dare profondità e concretezza all'impegno della nuova evangelizzazione, al centro della quale sta appunto la fede in Gesù Cristo Redentore dell'uomo.
Porgo un fraterno saluto a ciascun Vescovo italiano e alle Chiese loro affidate. Saluto inoltre con rispetto e stima le pubbliche Autorità e ciascun cittadino. In un momento assai impegnativo per il nostro Paese, mi permetto di invitare tutti alla fiducia e al perseguimento dei superiori interessi della nazione. Chiedo per me la carità della preghiera e l'indulgenza verso i molti limiti della mia persona.
Roma, 7 marzo 1996
CAMILLO Card. RUINI
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana