Nel 1996 l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana ha stabilito di avviare taluni interventi a favore dell’assistenza domestica per il clero. Dopo una iniziale fase sperimentale, la 44a Assemblea Generale ha approvato in forma definitiva i criteri e ha affidato alla Presidenza della CEI la competenza ad adottare le procedure per l’attuazione di questo intervento (cfr “Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana” 1998, 127–129; 247–249).
A dieci anni di distanza dall’attivazione di questa iniziativa, la Presidenza della CEI, nella riunione del 15 maggio 2006, ha ritenuto opportuno adeguare gli importi relativi alla misura oraria forfetaria, corrisposta ai sacerdoti, che versano all’INPS contributi per il servizio della collaboratrice domestica della quale si avvalgono, e alla misura forfetaria mensile corrisposta alle case del clero o ad altri enti e strutture diocesane, che ospitano sacerdoti inseriti nel sistema di sostentamento del clero o in quello di previdenza integrativa. Resta fermo che l’intervento della CEI nei confronti dei singoli sacerdoti è limitato a un massimo di diciotto ore settimanali.
ASSEMBLEA GENERALE DELLA CEI