Se fosse di raccontare in uno scatto fotografico la 65ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana – riunita a Roma, sotto la guida del Cardinale Angelo Bagnasco, dal 20 al 24 maggio 2013 – l’immagine ritrarrebbe i Vescovi delle Chiese che sono in Italia far corona attorno alla Tomba di San Pietro, a ridirsi le ragioni e le esigenze del loro aver consacrato la vita nella fede nel Signore Gesù. Fra loro – uno di loro, come ha voluto evidenziare – Papa Francesco, che invita ciascuno a misurarsi con la domanda enorme – “l’unica questione veramente essenziale” – posta da Gesù a Pietro: “Mi ami tu?”.
Poco prima, il Cardinale Bagnasco gli aveva espresso la “convinta adesione” a vivere “l’unità della comunione ecclesiale come una grazia e una missione”. Il Presidente dei Vescovi italiani ha ricondotto a tale appartenenza la fecondità dell’annuncio evangelico e della testimonianza della carità.
E il Papa, nel ringraziare e incoraggiare, ha rilanciato: “Avete tanti compiti: la Chiesa in Italia, il dialogo con le istituzioni culturali, sociali e politiche…”.
In quest’orizzonte si sono svolti i lavori assembleari. Il confronto ha contribuito a comporre il volto del territorio nazionale, segnato dalla povertà di prospettive e dalla mancanza di lavoro, che lacerano – come “una lama dolorosa” – la carne della gente.
A fronte di questa grave sofferenza, che vede le comunità ecclesiali in prima fila nell’opera di prossimità solidale, l’Assemblea ha denunciato con forza il divario tra benestanti e nuovi poveri, richiamando i responsabili della cosa pubblica a pensare al bene del Paese.
Nel contempo, i Vescovi hanno condiviso l’esigenza di non appiattirsi sulla dimensione assistenzialistica, per offrire una teologia della storia, che aiuti a interpretare gli eventi.
Ne è parte anche il rinnovato impegno per il compito educativo, a cui sono dedicati gli Orientamenti pastorali del decennio. In questa direzione, i Vescovi hanno approfondito il tema dell’anno in corso, legato alla figura degli educatori nella comunità cristiana.
Nella medesima direzione si pone anche il Convegno Ecclesiale Nazionale del 2015, di cui è stato scelto il titolo. L’Assemblea ha, quindi, dato spazio ad alcune determinazioni in materia giuridico-amministrativa: la presentazione e l’approvazione del bilancio consuntivo della CEI per l’anno 2012, nonché delle ripartizioni e assegnazioni delle somme derivanti dall’otto per mille per l’anno 2013; l’approvazione di due delibere sul Master per l’insegnamento della religione cattolica e sugli statuti-tipo degli Istituti Diocesani e Interdiocesani per il sostentamento del clero; la presentazione del bilancio consuntivo dell’Istituto Centrale per il sostentamento del clero per l’anno 2012.
Distinte comunicazioni hanno illustrato il Motu proprio Intima Ecclesiae natura, un Seminario di studi per nuovi Vescovi, la situazione dei settimanali diocesani, un’iniziativa nazionale sulla scuola.
Inoltre, sono stati presentati alcuni appuntamenti di rilievo: la Giornata della carità del Papa, la Giornata Mondiale della Gioventù e la 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani; è stato presentato il Calendario delle attività della CEI per l’anno 2013-2014.
Ai lavori assembleari hanno preso parte 224 membri, 31 Vescovi emeriti, 21 delegati di Conferenze Episcopali Europee, rappresentanti di presbiteri, religiosi, consacrati e della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali, nonché esperti in ragione degli argomenti trattati. Tra i momenti significativi vi è stata la Concelebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta da S.E. Mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia.