Il Consiglio Episcopale Permanente, presieduto dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, si è riunito per la sessione primaverile dal 23 al 26 marzo 2009, presso la sede della CEI in Roma. I membri del Consiglio hanno anzitutto ribadito la ferma denuncia “di un pesante lavorio di critica” nei riguardi del Papa, che ha preso corpo nell’ultimo periodo con gratuita e pretestuosa virulenza. Nel contempo, è stato espresso sincero apprezzamento per la lettera di Benedetto XVI, volta a offrire una “parola chiarificatrice” sulla revoca della scomunica ai quattro Vescovi lefebvriani. L’emergere di una certa tendenza contestativa rende peraltro più avvertiti del clima culturale contemporaneo, che riveste “il carattere di un vero e proprio spartiacque”. Il nodo della questione sta nella contrapposizione di “due culture riferibili all’uso della ragione”. Non si tratta dunque di uno scontro religioso o ideologico, ma di un serrato confronto culturale su due diversi modi di concepire l’uomo, la libertà e il vivere sociale. In questo orizzonte si è inserita una riflessione sul dramma di Eluana Englaro, il “caso che più ha colpito il nostro Paese nell’ultimo periodo” e che ha imposto all’attenzione di tutti una problematica che chiama in causa la maturità del vivere sociale, così come l’“effettiva disponibilità a solidarizzare con il più debole”.
La drammatica situazione economica che si sta profilando interpella la società e quindi anche la Chiesa. Per cercare di rispondere all’emergenza, è stato varato un fondo di garanzia a sostegno delle famiglie numerose o gravate da malattia o disabilità che abbiano perso ogni fonte di reddito. Tale scelta di condivisione e solidarietà si attuerà mediante una colletta nazionale, che avrà luogo il 31 maggio, domenica di Pentecoste. Anche il resoconto del recente convegno delle Chiese del Sud ha assunto il valore di rinnovata sollecitazione a farsi carico del Paese intero, mettendo in comunione le molteplici risorse intellettuali, morali e spirituali.
Il Consiglio Permanente ha approvato il programma dell’Assemblea Generale della CEI, che si terrà a Roma dal 25 al 29 maggio 2009 e porrà al centro dei propri lavori la questione educativa. E stato autorizzato l’invio ai Vescovi della bozza del nuovo Rito delle esequie, si è approvata la proposta di ripartizione dei fondi dell’otto per mille per l’anno corrente e l’erogazione del contributo per il funzionamento dei Tribunali ecclesiastici regionali. Sono stati individuati il tema e la sede della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani, che si terrà nell’ottobre 2010, ed è stato licenziato il nuovo statuto della Consulta nazionale delle aggregazioni laicali.