La sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente si è svolta come di consueto, a Roma, presso la sede della CEI, dal 26 al 29 marzo ed è stata presieduta da Mons. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, nominato lo scorso 7 marzo da Benedetto XVI quale Presidente della CEI, succedendo così al Card. Camillo Ruini che per sedici anni ne è stato alla guida. I membri del Consiglio Permanente hanno manifestato gratitudine al Card. Ruini per il lungo e generoso servizio, formulando nel contempo un augurio cordiale a Mons. Bagnasco, con la disponibilità alla collaborazione per il bene della Chiesa in Italia. La riunione ha offerto anche l’occasione per ringraziare del lavoro svolto in questi anni presso la CEI Mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, già Sottosegretario, e Mons. Claudio Giuliodori, vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, già direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.
Nel corso dei lavori i presuli hanno pubblicato una “Nota a riguardo della famiglia fondata sul matrimonio e di iniziative legislative in materia di unione di fatto”. Tra i temi all’ordine del giorno è stata dedicata particolare attenzione alla definizione del programma della prossima Assemblea generale della CEI, con l’esame della bozza della “Nota pastorale” dopo il Convegno Ecclesiale di Verona; a una riflessione sul pellegrinaggio e sul turismo religioso; a un confronto sul contributo specifico offerto dall’insegnamento della religione cattolica nell’ambito della scuola. I vescovi, inoltre, in concomitanza con la XV Giornata di preghiera e digiuno per missionari martirizzati nell’anno, hanno voluto ricordare particolarmente Don Andrea Santoro, Mons. Bruno Baldacci e Suor Leonella Sgorbati.