«Questo Concilio tutto si risolve nel suo conclusivo significato religioso, altro non essendo che un potente e amichevole invito all’umanità d’oggi a ritrovare, per via di fraterno amore, quel Dio “dal Quale allontanarsi è cadere, al Quale rivolgersi è risorgere, nel Quale rimanere è stare saldi, al Quale ritornare è rinascere, nel Quale abitare è vivere” (Sant’Agostino). Così noi speriamo al termine di questo Concilio ecumenico vaticano secondo e all’inizio del rinnovamento umano e religioso, ch’esso s’è prefisso di studiare e di promuovere; così speriamo per noi, Fratelli e Padri del Concilio medesimo; così speriamo per l’umanità intera, che qui abbiamo imparato ad amare di più ed a meglio servire».
L’ampia citazione di Paolo VI (7 dicembre 1965) con cui si è conclusa la sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente (24 – 27 settembre 2012) – riunito a Roma sotto la presidenza del Card. Angelo Bagnasco – ne riassume lo spirito, la finalità e gli stessi contenuti.
La prolusione e il confronto che l’ha seguita hanno dato voce alle difficoltà della gente, senza venire meno a uno sguardo di speranza e di incoraggiamento. I Vescovi si sono soffermati sulla famiglia, per la quale rinnovano l’appello a politiche fiscali che la tutelino e ne rispettino la libertà educativa.
Alla vigilia del Sinodo dedicato al tema della Nuova Evangelizzazione e dell’apertura dell’Anno della Fede nel 50° anniversario del Concilio Vaticano II e nel 20° della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, il Consiglio Permanente ha focalizzato la propria riflessione su alcuni temi e iniziative: la formazione cristiana degli adulti tra rinnovamento e istanza educativa, all’indomani dei Convegni catechistici regionali; la pastorale vocazionale, con la trasformazione del Centro Nazionale Vocazioni in Ufficio Nazionale; la 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, incentrata sulla famiglia, cellula primaria e fondamentale della vita sociale (Torino, 12 – 15 settembre 2013); il Convegno Ecclesiale Nazionale sul tema della fede, criterio veritativo d’interpretazione del vivere umano (Firenze, 9 – 13 novembre 2015). In vista di tale appuntamento, il Consiglio Permanente ha provveduto a costituire un Comitato preparatorio e ne ha eletto la Presidenza.
Nei corso dei lavori è stata, quindi, analizzata la situazione concernente i registri comunali delle cosiddette unioni di fatto e delle dichiarazioni anticipate di trattamento; si è fatta una valutazione del primo quinquennio del Comitato per il progetto culturale, individuando ambiti e compiti per il prossimo futuro; è stato approvato il nuovo regolamento dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università; si è proceduto ad adeguare la Convenzione per il servizio pastorale in missione dei presbiteri diocesani; è stato approvato il Messaggio per la Giornata per la Vita (3 febbraio 2013).
Il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto anche ad alcune nomine, fra le quali quella di membri di Commissioni Episcopali e di direttori di Uffici Nazionali.