Dal 6 al 9 febbraio 1984 si è riunito a Roma il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana per la sua sessione invernale.
1. – Nella prolusione il Cardinale Presidente, Anastasio A. Ballestrero, ha dato rilievo a due temi principali: la preparazione al Convegno ecclesiale della primavera '85 su « Riconciliazione cristiana e comunità degli uomini » e il volto della Conferenza Episcopale in rapporto sia al nuovo Codice di Diritto Canonico sia alle nuove esigenze di servizio alla Chiesa e al Paese.
2. – Il Consiglio Permanente, sviluppando la prolusione del Presidente, ha ulteriormente chiarito le linee fondamentali del Convegno sulla « Riconciliazione cristiana ». Ha quindi dato indicazioni per la stesura dei « lineamenti », che saranno elaborati nelle prossime settimane e saranno pubblicati, con l'approvazione della prossima Assemblea Generale, per promuovere la partecipazione delle comunità diocesane, dei religiosi e religiose e delle associazioni e movimenti laicali.
Il Consiglio ha particolarmente raccomandato che sia sempre coinvolto il laicato cattolico ai vari livelli.
Del Convegno, il Consiglio ha poi sottolineato le caratterizzazioni della ecclesialità che esso dovrà esprimere in tutte le sue fasi e della missionarietà in rapporto al momento culturale in cui vivono oggi le comunità degli uomini nel nostro Paese.
Riguardo al metodo di lavoro, il Consiglio ha raccomandato di promuovere un Convegno che sia anche « itinerario » delle comunità cristiane verso una sempre più piena riconciliazione ecclesiale e chiara proposta di valori di riconciliazione e di solidarietà in questa nostra società non riconciliata.
Infine, il Consiglio Permanente ha sottolineato l'originalità del Convegno nel quadro dei quotidiani impegni pastorali della Chiesa e in riferimento ai valori fondamentali per una società capace di riconciliazione: la vita, la verità, l'amore, la giustizia, la pace.
3. – Il Consiglio ha in secondo luogo esaminato attentamente il lavoro in atto per la revisione dello Statuto della Conferenza Episcopale Italiana, a quasi vent'anni dalla sua costituzione e in seguito alla promulgazione del nuovo Codice di Diritto Canonico.
Si è particolarmente soffermato su tre aspetti delle norme statutarie da aggiornare: l'aspetto dottrinale riguardante la natura, le finalità e le competenze della Conferenza Episcopale; l'aspetto dei rapporti di comunione ecclesiale con la Santa Sede, tra i Vescovi, con le strutture di partecipazione della Chiesa e con le Conferenze Episcopali di altri paesi; l'aspetto della presenza e del servizio evangelico della Conferenza nella vita del Paese.
Il testo dello Statuto sarà inviato prima in consultazione ai Vescovi, e poi sottoposto all'approvazione dell'Assemblea Generale del prossimo maggio.
4. – Il Consiglio ha quindi esaminato la bozza di una « nota pastorale » sul « Giorno del Signore », che la prossima Assemblea Generale approverà e pubblicherà, a sostegno di un rigoroso comportamento di vita cristiana e per una riscoperta dei valori spirituali, morali e comunitari della domenica nella cultura del popolo italiano.
5. – Il Consiglio, ascoltata la relazione sull'attività delle Commissioni Episcopali:
– ha approvato il progetto di verifica dei nuovi catechismi della Conferenza Episcopale, elaborato dalla Commissione competente in seguito a mandato della XXII Assemblea Generale (19-23 settembre 1983); il progetto prevede la corresponsabilità dell'intero Episcopato e delle diocesi, secondo criteri che consentano di conoscere le esperienze emerse, le ragioni delle difficoltà incontrate, le prospettive di un sempre più sicuro rinnovamento, anche in vista della edizione dei catechismi a firma di tutto l’Episcopato;
– ha dato indicazioni per il Convegno nazionale sul tema: « La vita di fede in famiglia », che la competente Commissione Episcopale per la famiglia promuove dal 28 aprile al lo maggio 1984;
– ha preso atto di una Nota pastorale » sui sacerdoti diocesani italiani operanti in Africa, America Latina e Asia, che la competente Commissione pubblicherà prossimamente;
– ha ascoltato la relazione della Commissione Episcopale per i problemi giuridici, costituita dalla XXII Assemblea Generale « Straordinaria », allo scopo di studiare i problemi connessi con la nuova normativa canonica; la Commissione si era riunita per la prima volta il 7 corrente e aveva eletto Presidente Sua Ecc.za Mons. Mario J. Castellano, Arcivescovo di Siena, e Segretario Sua Ecc.za Mons. Attilio Nicora, Ausiliare di Milano.
6. – Il Consiglio Permanente ha dato le prime indicazioni per l'ordine del giorno della prossima XXIII Assemblea Generale della C.E.I., che si riunirà dal 7 all'11 maggio prossimo.
7. – Il Consiglio ha confermato il Prof. Alberto Monticone Presidente Nazionale dell'Azione Cattolica Italiana per un ulteriore triennio.
Ha inoltre nominato Presidente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) il Prof. Marco Ivaldo.
Ha espresso, poi, il gradimento per le conferme di p. Erminio Crippa a Consulente Ecclesiastico Nazionale dell'Associazione Professionale Collaboratrici Familiari, di Don Gianni Gherardi a Consulente Ecclesiastico Nazionale del Centro Sportivo Italiano e per la nomina di Mons. Salvatore Cipolla ad Assistente Ecclesiastico Nazionale del Patronato Assistenza Spirituale Forze Armate.
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Il Consiglio Permanente ha espresso vivissima gratitudine al Santo Padre che in questi mesi, con sempre nuova attenzione alla Chiesa italiana, ha voluto ricevere i Presidenti delle Commissioni Episcopali della Conferenza.
Ha accolto con riconoscenza la Lettera Apostolica « Salvifici doloris » con la quale, in quest'ultimo scorcio dell'Anno Santo, il Santo Padre offre alla Chiesa e al mondo intero l'autorevole e forte messaggio evangelico sul sacro valore dell'umana sofferenza, impegnandosi a promuovere l'accoglienza consapevole nelle diocesi italiane.
Roma, l1 febbraio 1984.