Compiti e composizione del Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici

Compiti e composizione del Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici
DECRETO
 
 
Prot. n. 183/87
 
UGO Card. POLETTI
Vicario Generale di Sua Santità
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
 
 
Vista la delibera adottata dal Consiglio Episcopale Permanente il 15 gennaio 1987, con la quale si approva che venga costituito, ai sensi dell'art. 45, par. 2, dello Statuto della Conferenza Episcopale Italiana, il Comitato denominato « Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici » e se ne determinano le competenze (cf. Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana n. 1, 19 gennaio 1987, pag. 18);
Visto l'art. 29, lett. a) dello Statuto della Conferenza Episcopale Italiana, che demanda alla Presidenza della medesima l'esecuzione dei deliberati del Consiglio Episcopale Permanente;
 
d e c r e t a
 
1. E' costituito un Comitato della C.E.I., quale « strumento agile e qualificato per seguire le ulteriori fasi di attuazione delle norme concordatarie sugli enti e sui beni ecclesiastici, con particolare riguardo ai problemi relativi al sostentamento del clero italiano ».
Il Comitato si denomina « Comitato per i problemi degli enti e dei beni ecclesiastici » e ha sede presso la C.E.I.
 
2. Il Comitato, presieduto da un Vescovo, può essere composto di Vescovi, di ecclesiastici e di laici, nominati dalla Presidenza della C.E.I.
 
3. Il Comitato ha i seguenti compiti:
a) elaborare gli opportuni indirizzi per l'ordinata e progressiva attuazione della normativa concordataria relativa agli enti e ai beni ecclesiastici, provvedendo a diffonderli, d'intesa con la Presidenza della C.E.I., anche mediante circolari;
b) studiare la legislazione civile che si va sviluppando sulla medesima materia, offrendo ai Vescovi indicazioni e suggerimenti utili per la corretta applicazione delle medesime;
c) mantenere i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e con le istanze politiche variamente interessate alla attuazione della normativa concordataria e civile in tema di enti e di beni ecclesiastici;
d) predisporre schemi e proposte da sottoporre ai Vescovi o alle Conferenze Episcopali Regionali in vista delle deliberazioni che, in materia, dovranno essere adottate nelle prossime Assemblee Generali della C.E.I. o nelle riunioni del Consiglio Episcopale Permanente, con particolare riguardo:
– all'eventuale riconsiderazione di talune delibere adottate nel 1986, alla luce della prima esperienza di attuazione del nuovo sistema di sostentamento del clero;
– all'estensione del nuovo sistema di sostentamento del clero a tutti i sacerdoti che svolgono servizio in favore delle diocesi, possibilmente a partire dal 1988;
– all'avvio delle funzioni previdenziali integrative ed autonome da parte degli Istituti per il sostentamento del clero, possibilmente a cominciare dal 1988;
e) rendere un servizio quotidiano di consulenza alle diocesi, agli Istituti diocesani, ai Vescovi, sia per telefono, sia per iscritto, sia in occasione di visite alla sede del Comitato, relativamente ai complessi problemi emergenti in sede di attuazione della normativa sugli enti e sui beni ecclesiastici;
f) prestare ogni forma di consulenza, che gli sarà richiesta, alla Presidenza della C.E.I., anche in riferimento all'attività degli Istituti per il sostentamento del clero.
 
Con il presente atto sono conferite al Comitato le facoltà necessarie all'adempimento dei compiti affidatigli.
 
4. Il Comitato potrà avvalersi della collaborazione di esperti a norma dell'art. 105 del Regolamento della C.E.I. e alle condizioni ivi previste.
 
5. Per le spese necessarie sarà presentata documentata richiesta all'Amministrazione della C.E.I.
 
6. Il Comitato dura in carica fino all'esaurimento, dichiarato dal Consiglio Episcopale Permanente, dei compiti affidatigli.
 
7. I membri del Comitato sono i seguenti:
– S.E. Mons. ATTILIO NICORA, incaricato per i problemi relativi all'attuazione degli Accordi concordatari del 1984, Presidente;
– S.E. Mons. GUGLIELMO MOTOLESE, Arcivescovo di Taranto;
– S.E. Mons. ENZIO D’ANTONIO, Arcivescovo di Lanciano-Ortona;
– Mons. ERNESTO BASADONNA, Segretario amministrativo della C.E.I.;
– Mons. FRANCESCO GALDI, Economo dell'Archidiocesi di Napoli;
– Mons. AGOSTINO DE ANGELIS, Direttore dell'Ufficio legale del Vicariato di Roma;
– don MARIO MARCHESI, Direttore dell'U6cio 1C.E.I. per i problemi giuridici.
 
Roma, 16 febbraio 1987
 
UGO Card. POLETTI

PRESIDENZA DELLA CEI

16 Febbraio 1987

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