CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – prot. 519/89 – 7 luglio 1989
Lettera indirizzata ai Membri della C.E.I.
Venerato Confratello,
il Santo Padre, con lettera autografa al Presidente della C.E.I. ha voluto unirsi alla Chiesa italiana e al nostro Paese per celebrare il cinquantesimo anniversario della proclamazione dei Patroni d'Italia, i Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena.
Non ci deve sfuggire la sua sollecitudine di Pastore e di Primate d'Italia: “Nel ricordare la significativa circostanza, desidero unirmi a tutti i Vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli della diletta nazione, i quali vogliono rinnovare in tale ricorrenza la loro fiducia e cristiana devozione verso questi insigni Protettori, invocando da Dio, per la loro intercessione, una rinnovata effusione di grazia su questa terra che tanto amarono e servirono con eccezionale testimonianza di fede e di carità”.
Con particolare premura e attenzione il Santo Padre ci invita a guardare in modo speciale ai giovani: “porzione del popolo italiano, sulla quale si fondano le mie più vive speranze per il futuro. Desiderosi di verità e di trasparenza, fiduciosi nel valore dei principi morali, essi ambiscono di vivere in una società rinnovata e fondata sui valori autentici della solidarietà”.
Il messaggio del Santo padre ci invita a riconoscere il dono prezioso di queste figure insigni nella santità che hanno saputo coniugare l'intensità della propria vita spirituale al servizio umile e generoso della Chiesa e della società. Il ruolo particolare che nella Chiesa assume la nostra amata Nazione, ci spinge a valorizzare la testimonianza di S. Francesco e S. Caterina perché nel loro esempio cresca la vita di fede nel nostro Paese, si arricchisca lo spirito di comunione tra le diverse chiese locali e maturi una responsabile coscienza civile.
Il cammino della Chiesa che è in Italia, in piena sintonia con la Sede Apostolica, trova forza e luce nella testimonianza dei suoi Patroni che l'accompagnano e la guidano sulla via della santità. Seguendo quest' “orma tutt'ora viva e presente”, Venerati Confratelli, accogliamo i doni che lo Spirito comunica alla nostra amata Chiesa per rispondere alle sfide, non meno impegnative di quelle sostenute da S. Francesco e S. Caterina, che ci pone oggi la nuova evangelizzazione e la vita sociale del nostro Paese.
Con l'occasione mi pregio di comunicare che la celebrazione solenne di questo tanto significativo anniversario avrà luogo a Roma sabato 21 ottobre 1989, con cerimonia civile alle ore 11 in Campidoglio e cerimonia religiosa alle ore 17 nella Basilica Patriarcale di S. Giovanni in Laterano.
Abbia, con sensi di viva amicizia e stima, il mio fraterno saluto nel Signore.
dev.mo
UGO Card. POLETTI
Presidente