La Giornata del Quotidiano Cattolico, indetta per domenica 12 novembre, ripropone alla coscienza di tutti i componenti le comunità ecclesiali in Italia il grave ed urgente problema pastorale della presenza e della incidenza della stampa quotidiana di ispirazione cristiana.
L'attenzione è particolarmente richiamata sul quotidiano Avvenire la cui presenza è ormai assicurata, a costo di enormi sacrifici, di intelligente impegno e di generosa dedizione, su tutta l'area della Chiesa in Italia. Il Santo Padre, con paterna premurosa insistenza, ne ha sollecitato la realizzazione e l'interessamento; i Vescovi hanno assunto l'impegno di inserirne la diffusione e l'appoggio nella pastorale diocesana; i religiosi e le religiose, insieme con qualificate rappresentanze del laicato, sono state sensibilizzate ad un apporto di sostegno e di collaborazione.
Da parte della Presidenza della C.E.I. si rivolge, pertanto, un pressante invito a voler fare un ulteriore sforzo per illuminare il problema del giornale cattolico e per favorirne concretamente una più ampia diffusione ed una più cosciente accettazione.
Senza il sostegno convinto dei più, senza il piccolo aiuto concreto, che è possibile ad ognuno, senza la più ampia diffusione di abbonati e di lettori la voce della stampa cattolica è destinata a perdere la sua incidenza, oltremodo urgente e necessaria ai fini di una formazione cristiana ed ecclesiale.
Possa, la Giornata per il Quotidiano Cattolico, segnare un felice passo in avanti nell'impegno di tutta la Chiesa in Italia per una sua efficace presenza nell'ambito della comunicazione sociale.
Roma, 10 novembre 1972.
SEGRETERIA GENERALE