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Profughi, una risposta all'appello del Papa

Articolo, 06 Settembre 2015

“Un appello che accogliamo con la gratitudine di chi riconosce nel Successore di Pietro colui che sa additare le vie per un Vangelo vissuto. Un appello che trova le nostre Chiese in prima fila. Un appello che custodiremo nel respiro della preghiera e del confronto operativo, arrivando a fine mese a consegnarlo al Consiglio Episcopale Permanente”. Da Presidente e Segretario generale una prima risposta all’appello del Papa all’accoglienza.

Mai più senza voce

Articolo, 09 Gennaio 2017

È dedicato ai “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”, il Messaggio di Papa Francesco per la prossima giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio. Insieme al commento del vescovo Guerino Di Tora e all’analisi di Mons. Gian Carlo Perego della Fondazione Migrantes, ecco le proposte del Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino.      

Un Protocollo per i profughi

Articolo, 12 Gennaio 2017

È stato firmato al Viminale il Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridoi umanitari che permetteranno l’arrivo in Italia, nei prossimi mesi, di 500 profughi eritrei, somali e sud-sudanesi, fuggiti dai loro Paesi per i conflitti in corso. Quattro i firmatari: la CEI e la Comunità di Sant’Egidio, come promotori; il Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e il Direttore delle politiche migratorie della Farnesina, Cristina Ravaglia, per lo Stato italiano.

Accoglienza, ecco il Vademecum

Articolo, 12 Ottobre 2015

Ecco il Vademecum approvato dal Consiglio Permanente con una serie di indicazioni pratiche per le diocesi italiane circa l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. La Chiesa italiana, già in prima linea nella prossimità ai migranti, indica così alle comunità locali chi, dove, come, quando accogliere, in risposta all’appello lanciato da Papa Francesco lo scorso 6 settembre.

Per una cultura dell'incontro

Articolo, 05 Luglio 2016

“Guardando al fenomeno migratorio con realismo e senza facili irenismi, liberandolo da equazioni disinformate e deformanti, è possibile percorrere la strada nella quale la Chiesa si riconosce: guardare la storia a partire dalla prospettiva di quelli che non ce la fanno e con gli occhi, il più delle volte impauriti, dei profughi”. Lo ha affermato martedì 5 luglio mons. Galantino, Segretario Generale della Cei, alla presentazione del XXV Rapporto immigrazione Caritas Migrantes.