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Miglio: raccontare la persona

Articolo, 21 Gennaio 2014

«Una novità che rafforza ancora l’impegno dell’arcidiocesi di Ca­gliari nel campo delle comunicazioni sociali. Il dorso di quattro pagine pubblicato domenica scorsa con pagine di Avvenire va sul­la scia di quanto fatto già lo scorso settembre in occasione dell’arrivo a Cagliari di papa Francesco». L’arcivescovo Arrigo Miglio parla così dell’inserto che ha appena esordito...

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Migranti e rifugiati, la Giornata

Articolo, 07 Gennaio 2016

Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali - “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia”. È questo il tema scelto da Papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà domenica 17 gennaio. Martedì 12 gennaio alle ore 10.00 a Roma, presso la Sala Marconi della (…)

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Milano: "Quel teatro sul Volto deve rispettare tutti"

Articolo, 16 Gennaio 2012

L’Ufficio comunicazioni socia­li della Diocesi di Milano, "raccogliendo le parole della regista e direttrice del teatro Pa­renti di Milano Andrée Ruth Shammah, ap­parse il 13 gennaio su un quotidiano, domanda che sia riconosciuta e rispet­tata la sensibilità di quanti cittadini milane­si, e non sono certo pochi, vedono nel Volto di Cristo l’Incarnazione di Dio"...

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Milano: Centri che invitano a riflettere

Articolo, 04 Dicembre 2012

«Nell’arcidiocesi di Milano si contano attualmente circa 300 Centri culturali cattolici. Il 50% si trova all’interno del capoluogo, gli altri operano fuori dalla città». Ad aggiornare le presenze di queste realtà preziose nella Chiesa ambrosiana è monsignor Giovanni Balconi, responsabile del Servizio per il coordinamento dei Centri culturali cattolici della Lombardia.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Milano: Scola invita i giovani ad "essere il presente"

Articolo, 28 Gennaio 2013

Cari giovani, al bando la rasse­gnazione: «Se non siete il pre­sente, non sarete il futuro», scandisce il cardinale Angelo Scola. Certo: «È la prima volta che le nuove generazioni sono messe peggio di quelle precedenti». Ed entrare nel mondo del lavoro è sempre più diffi­cile. «Ma gli anni dell’euforia della 'Mi­lano da bere' ci hanno fatto dimenti­care che il primo motivo per cui u­na persona lavora è sostentarsi e so­stentare la propria famiglia. Non è l’autorealizzazio­ne, che può venire o non venire. Il pri­mo motivo è l’e­sperienza elemen­tare della dimensione di socialità che è contenuta nel lavoro, il quale dev’es­sere così dignitoso da trasformare il bisogno nel desiderio, perché la ca­ratteristica dell’uomo – spiega l’arci­vescovo riprendendo una riflessione a lui cara – non è la pura risposta al bi­sogno, ma la dilatazione del bisogno nel desiderio».

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Milano: alla Cattolica il futuro del fumetto

Articolo, 11 Dicembre 2012

Per la prima volta un’università italiana dedica uno spazio formativo al linguaggio creativo del fumetto. L’Università Cattolica è uno dei due atenei italiani che vantano la più lunga tradizione nello studio della “letteratura disegnata”, come l’ha definita Ugo Pratt.  “Il fumetto tra presente e futuro: nuovi scenari, nuove professioni” è il seminario promosso per il 13 dicembre dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica presso la sede di via Carducci 30 a Milano alle 16.30.

da Ufficio per le comunicazioni sociali
Azzera