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Libertà e rispetto

Articolo, 16 Gennaio 2015

"In una casa, in un luogo di lavoro, si può discutere di tutto, ma non insultare ciò che per l’altro è caro, o fondante". Su quanto ricordato da Papa Francesco ai giornalisti (in volo verso le Filippine) in tema di libertà di espressione, ecco la riflessione di Marina Corradi, dalla prima pagina di Avvenire del 16 gennaio.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Lingua dei segni per sacerdoti e catechisti

Articolo, 03 Marzo 2014

“Posso dire che è stato Giampiero, un bimbo di sette anni, sordo, ad interpellarci. Abbiamo deciso di proporre il corso in lis a catechisti, operatori pastorali, ai ministri straordinari della comunione ed anche io sto partecipando. L’obiettivo è formare educatori competenti per eliminare quella mediazione interpretativa che potrebbe far sentire il sordo in difficoltà rispetto agli altri”. E’ questa la particolarità del corso in lis, il linguaggio dei segni, proposto nella parrocchia Madre di Dio a Siracusa.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Linguaggi brevi per condividere valori

Articolo, 08 Settembre 2014

Venerdì 5 settembre Mons. Domenico Pompili è intervenuto all’incontro formativo annuale organizzato per i seminaristi dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Nel testo (in allegato) una riflessione sulle caratteristiche della comunicazione nell’era digitale e sulla brevità dei nuovi linguaggi per condividere valori. 

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Locri: il coraggio delle domande

Articolo, 07 Febbraio 2013

“Anche i giornalisti che si definiscono cattolici spesso perdono il valore comunionale della Chiesa e nei loro scritti parlano di essa come di una realtà distante, come se non appartenesse anche a loro, come se fosse la parte avversa o per lo meno che sta di fronte e non l’aggregazione nella quale si entra in forza del battesimo e in forza di quella consapevolezza che si dovrebbe avvertire quando si dice: io sono cattolico”. Lo ha affermato nei giorni scorsi monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, durante la messa in occasione dell’incontro regionale dei giornalisti cattolici.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Lorefice: "La notizia non va edulcorata"

Articolo, 12 Febbraio 2016

La notizia non “va edulcorata” e deve essere “al servizio dell'incontro tra le persone” e, per questo, la “comunicazione non può che essere misericordiosa”. Con questo monito l’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha salutato i cronisti siciliani in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti che quest'anno, a causa dei suoi impegni è stata spostata di qualche giorno.

da Ufficio per le comunicazioni sociali
Azzera