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San Paolo e il giornalismo cattolico

Articolo, 22 Settembre 2008

“Se Paolo di Tarso sbarcasse ancora a Siracusa...”. Don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, si è ispirato alla figura di San Paolo per riflettere sul tema “comunicazione e cultura” al 17° master di formazione per giornalisti cattolici, che su iniziativa della Fisc (Federazione che raggruppa oltre 170 testate cattoliche italiane) si è svolto a Siracusa (fino al 22). “Siracusa – ha ricordato Pompili – insieme a poche altre località italiane, può storicamente documentare, sia pure in circostanze drammatiche, una qualche presenza dell’Apostolo delle genti. Per questo cercherò di rileggere la coppia di termini che mi è stata assegnata, tenendo conto certo dello scenario del giornalismo cattolico, ma lasciando emergere l’esperienza di un’irripetibile e, perfino, insuperabile leadership comunicativa”.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Santità famigliare: una riflessione

Articolo, 12 Maggio 2015

Mercoledì 13 maggio, alle ore 20, presso la Cittadella della carità in Angri (Sa), si terrà il convegno “La santità coniugale e familiare: la testimonianza di Luigi e Zelia”. Nel corso della serata sarà presentata in  esclusiva l’intervista ai genitori della piccola Carmen, la bimba spagnola guarita grazie all’intercessione dei coniugi Martin.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Sarà Benedetto XVI a inaugurare la lettura della Parola

Articolo, 30 Settembre 2008

E alla fine di letture integrali della Bibbia se ne sarebbero potute fare 145. Calcolando, infatti, il numero delle richieste giunte attraverso Internet (più di 181mila) e quello dei brani a disposizione (1.250), è più o meno questo il numero che risulta. Uno straordinario risultato che conferma quanto l’idea di leggere dall’inizio alla fine in tivù il Libro per eccellenza abbia colto nel segno.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Sassari: Vangelo e linguaggi mediatici con don Maffeis

Articolo, 10 Maggio 2012

Giovedì 10 maggio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 a Sassari, nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” (largo Seminario, 2), Don Ivan Maffeis, Vice Direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, incontra gli insegnanti di religione cattolica dell’Arcidiocesi di Sassari sul tema “Il Vangelo e i linguaggi mediatici”, nell’ambito di un ciclo di incontri di aggiornamento dedicati (…)

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Savona: a maggio una fiera interdiocesana del giornalino parrocchiale

Articolo, 04 Febbraio 2010

Una fiera interdiocesana del giornalino parrocchiale, estesa alle sette diocesi della regione ecclesiastica ligure, oltre ad ulteriore passo del gemellaggio con la redazione del giornalino parrocchiale il “Melograno” della parrocchia siciliana “Ecce Homo” di Cinisi, nell’Arcidiocesi di Monreale. Queste le idee di fondo che sabato 8 e domenica 9 maggio caratterizzeranno la festa del “Melograno”, il mensile cattolico di formazione e informazione della parrocchia di Santo Spirito e Concezione di Savona

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Savona: melograni in rete

Articolo, 17 Aprile 2012

“Melograni in rete. Gli animatori della cultura e della comunicazione in parrocchia”. Questo il titolo della festa che domenica 22 aprile coinvolgerà la parrocchia di Santo Spirito e Concezione di Savona, nell’ambito delle iniziative della sesta tappa del gemellaggio che dal 2009 unisce le redazioni dei giornali parrocchiali “Il Melograno” della diocesi ligure di Savona-Noli e di Cinisi, in Sicilia.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Scricchiola l'impero di Google

Articolo, 06 Giugno 2013

Una serie di indicatori testimonia una fuga in atto. Forse è entrato in crisi il teorema della ''quantità''. Secondo il rapporto annuale ''World Press Trends'' il tempo passato sui siti di informazione diminuisce in via proporzionale all'aumento dell'offerta di contenuti e paradossalmente anche all'aumento della platea di lettori.

da Ufficio per le comunicazioni sociali

Scrivere tra le scosse

Articolo, 30 Maggio 2012

Da Ferrara la testimonianza del direttore de “La Voce di Ferrara-Comacchio” . "Le mie mani vorrebbero smettere di scrivere, ma è necessario che raccontiamo i fatti, perché i giornalisti non devono abbassare l’attenzione su coloro che stanno subendo le peggiori conseguenze di queste scosse".

da Ufficio per le comunicazioni sociali
Azzera