“Ci preoccupa come Vescovi l’assenza di un affronto serio e responsabile del generale calo demografico, e quindi del rapporto sbilanciato tra la popolazione giovane e quella matura e anziana. Se non si riescono a far scaturire, nel breve periodo, le condizioni psicologiche e culturali per siglare un patto intergenerazionale che, considerando anche l’apporto dei nuovi italiani, sia in grado di raccordare fisco, previdenza e pensioni avendo come volano un’efficace politica per la famiglia, l’Italia non potrà invertire il proprio declino”.
Così il Presidente della CEI, nella prolusione di lunedì 26. Il Card. Bagnasco, il Card. Ruini, Giancarlo Blangiardo, Francesco D’Agostino e Antonio Golini mercoledì 5 ottobre, a Roma, presenteranno a Roma il volume “Il cambiamento demografico”, curato dal Comitato per il Progetto culturale della CEI ed edito da Laterza.
“Lo scopo di questo Rapporto-proposta, al quale hanno lavorato alcuni dei maggiori demografi italiani di varie matrici culturali insieme a studiosi di altre discipline – spiega il Card. Camillo Ruini – è proprio far entrare nell’intero corpo sociale la consapevolezza della sfida demografica con cui l’Italia deve inevitabilmente misurarsi.”
Il volume, come scandisce l’Introduzione, si articola in tre parti: la prima è orientata a fornire una oggettiva lettura del cambiamento, attraverso l’analisi della dinamica dei fenomeni demografici e delle trasformazioni strutturali della popolazione e delle famiglie; la seconda si spinge alla riflessione sulle sue cause e sulle relative conseguenze di ordine economico e socio-culturale; la terza apre la via al difficile terreno delle proposte e affronta la questione del governo del cambiamento demografico.