Sabato 17 gennaio ricorre la XIX “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei”, ormai nota come “Giornata dell’ebraismo”, che prelude alla settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Prosegue anche quest’anno la comune riflessione dedicata ai Dieci Comandamenti, in vista della quale è stato prodotto il sussidio “Dio allora pronunciò tutte queste parole: Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo” (Esodo 20, 1.16), curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e scaricabile in rete.
Il sussidio si apre con una presentazione firmata da S. E. Mons. Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia e Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, e dal Rabbino Giuseppe Momigliano, Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia.
«Il fascicolo che abbiamo la gioia di presentare – scrivono gli autori – viene dato alle stampe in concomitanza con due appuntamenti particolarmente significativi: uno si è appena concluso, ovvero il Convegno che l’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della CEI ha celebrato a Salerno, nello scorso mese di novembre, che sotto il titolo “Invocheranno il Nome dell’Eterno concordemente uniti” ha riflettuto sulle prospettive di reincontro tra ebrei e cristiani; l’altro appuntamento caratterizza invece il nuovo anno che si apre, ossia il cinquantesimo anniversario della firma del documento conciliare Nostra Aetate, che il Concilio Vaticano II ha voluto come indicazione di cammino per nuove e positive relazioni tra la Chiesa e il Popolo ebraico».
«L’augurio – si legge in chiusura di questa presentazione – è che cristiani ed ebrei possano continuare a riconoscersi reciprocamente come il prossimo da accogliere nella verità, da accompagnare nel cammino, da sostenere nell’amore. Un augurio che diventa preghiera comune all’Eterno, fonte di vita e di verità per tutti».