Giovedì 27 novembre a Roma, presso la Biblioteca Angelica, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, On. Dario Franceschini, ha consegnato al Segretario Generale della CEI, Mons. Nunzio Galantino, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli, le “Linee guida per la tutela dei beni culturali ecclesiastici”, realizzate dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici.
“Le Linee guida – scrive nella prefazione il Card. Bagnasco – sono una significativa testimonianza dell’intenso rapporto esistente tra lo Stato Italiano e la Chiesa in merito alla tutela e conservazione dei beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche”.
“Un ringraziamento particolare – scrive ancora il Cardinale – va all’Arma dei Carabinieri e allo speciale Comando di Tutela, che con professionalità, competenza e passione, da quaranta anni s’impegna sul territorio e nel confronto istituzionale con gli enti ecclesiastici. Allo stesso tempo mi sembra doveroso rendere conto di quanto positivamente sta accadendo sul tema della sicurezza delle chiese a motivo dell’impegno diretto delle diocesi. Ogni anno, infatti sono in media circa cinquecento gli edifici di culto tutelati, di proprietà ecclesiastica, presso i quali vengono collocati moderni impianti di sicurezza”.
L’impostazione generale che è stata data alle “Linee guida” tiene conto del servizio che nelle Diocesi, ormai da anni, fa riferimento agli incaricati diocesani e agli uffici per i beni culturali. La pubblicazione potrà essere segnalata e distribuita a tutti i sacerdoti e alle comunità parrocchiali per i quali principalmente è stata pensata. Le Diocesi disporranno in questo modo di un ulteriore strumento utile a tutelare lo straordinario e ingente patrimonio culturale di proprietà ecclesiastica. Dall’inventario informatizzato dei beni mobili che le Diocesi stanno realizzando sappiamo che sono oltre 3.800.000 i beni fino ad oggi schedati.
Nel corso della conferenza stampa sono stati esposti due capolavori dell’arte sacra, recentemente recuperati dal Comando CC TPC a Roma e a Milano.
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