Il mondo della scuola si appresta a vivere una festa con Papa Francesco: saranno ben oltre 150.000 i ragazzi, gli studenti, i docenti e le famiglie che sabato 10 maggio trasformeranno Piazza San Pietro in un’enorme aula scolastica. Grandi artisti italiani si alterneranno a testimonianze significative del mondo della scuola, per un evento nel quale incontrarsi, condividere e ascoltare il testimone più autorevole. L’evento, trasmesso dalle 17 alle 18.30 da RaiUno, è rilanciato da Tv2000, da tutte le emittenti collegate al circuito del Centro Televisivo Vaticano e da questo portale web.
L’iniziativa è frutto del lavoro della Segreteria Generale della CEI e, in particolare, dell’Ufficio per l’educazione, la scuola e l’Università e di quello la pastorale della famiglia, del Servizio per l’insegnamento della religione cattolica e di quello per la pastorale giovanile
“Alla Chiesa sta a cuore tutta la scuola – spiega mons. Domenico Pompili, Sottosegretario e coordinatore dell’evento –, senza inutili distinzioni tra statale e paritaria giacché essa è per definizione un servizio pubblico che decide del bene di tutti, del livello della democrazia, dello sviluppo culturale e morale di un popolo”.
Di qui “We care” – “ci sta a cuore” – slogan della giornata: “La scuola è affare di tutti, singoli ‘don Chisciotte’, per quanto generosi, non sono sufficienti”, continua Mons. Pompili: “Ci vuole una passione convergente tra tutte le agenzie educative sparse sul territorio: scuola, famiglia, chiesa; il plurale del pronome personale dice pure un riferimento esplicito alla molteplicità dei fili che occorre ritessere per creare l’ambiente adatto all’opera educativa: il filo del rapporto tra docenti e alunni, quello tra la scuola e il lavoro, infine quello tra la famiglia e la scuola”.