Anche l’ambito religioso è influenzato dalla “tendenza a chiudersi nel privato”, per cui “molte volte si fa fatica a chiedere l’aiuto spirituale di quanti condividono con noi l’esperienza cristiana”. Eppure, “esiste una comunione di vita tra tutti coloro che appartengono a Cristo” e “la Chiesa, nella sua verità più profonda, è comunione con Dio, familiarità con Dio, comunione di amore con Cristo e con il Padre nello Spirito Santo, che si prolunga in una comunione fraterna”; una comunione che “va al di là della vita terrena, va oltre la morte e dura per sempre”, in un legame profondo e indissolubile tra quanti sono ancora pellegrini in questo mondo – fra noi – e coloro che hanno varcato la soglia della morte per entrare nell’eternità”.
Nell’
Udienza Generale di mercoledì 30 ottobre, Papa Francesco riflette sulla Comunione dei Santi.